La trasferta del Rheinpark Stadion di sabato sera è terminata nel peggiore dei modi. Oltre all’infortunio occorso a Guillaume Hoarau, la netta sconfitta per 4-1 patìta dal Sion per mano del Vaduz non è stata digerita volentieri dalla dirigenza, che non ha risparmiato critiche al gruppo e all’allenatore
Innanzitutto, la società biancorossa ha informato sulla situazione concernente il 36enne attaccante Guillaume Hoarau. Vittima di uno scontro di gioco da lui stesso procurato, il bomber francese ha dovuto cedere il suo posto a Jared Khasa al 29′. Le analisi mediche effettuate domenica hanno rilevato una lesione muscolare alla coscia destra. Di conseguenza, il numero 99 dovrà rimanere ai box per un periodo piuttosto lungo e non tornerà in campo nel corso dell’ultimo mese di questo travagliato 2020.
Veniamo ora al post-partita del Principato del Liechtenstein. A lanciare la bomba attraverso le colonne del Blick è il direttore sportivo Barthélémy Constantin. Intercettato in tribuna, il dirigente biancorosso si è lasciato alle seguenti dichiarazioni: «Quattro gol presi a Vaduz? Non li avevo mai visti prima. È stata una catastrofe, un incubo! Nella ripresa non siamo esistiti!».
Dal canto suo, il patron Christian Constantin ha affermato: «Se si perde contro la lanterna rossa della classifica, significa che dobbiamo accettare la condizione di dover combattere contro la retrocessione». A non essere andata giù è anche la posizione in campo di Matteo Tosetti, utilizzato come terzino destro. A tal proposito, CC rileva che «lo abbiamo acquistato per fare l’attaccante e non il difensore». Quindi, il tecnico Fabio Grosso, con cui sarebbero iniziate le prime discussioni, è già a rischio-esonero? «Fino a mercoledì [giorno del recupero in quel di Lucerna, ndr] non c’è tempo…». Ultimatum in vista?
(nella foto: Guillaume Hoarau – © Keystone/FC Sion)
