Sion, Jacobacci: “Io licenziato per giusta causa? Fandonie!”

scritto da Claudio Paronitti

L’ex allenatore biancorosso Maurizio Jacobacci si difende dalle accuse mosse da Christian Constantin

In un’intervista rilasciata al quotidiano Le Matin, il 55enne reagisce e non ha alcuna intenzione di farsi sottomettere: “Constantin dice che sono stato licenziato per giusta causa? È una fandonia, non è assolutamente vero! Non so come abbia potuto pensarlo. In questo momento devo regolare la situazione con il Sion, perché è una cosa che deve essere messa a posto. Soprattutto per il modo in cui sono stato trattato con i media: non è stato simpatico”.

Il numero 1 vallesano, ai microfoni di Teleclub, si era fatto portavoce di alcune situazioni “sgradevoli” accadute all’interno del gruppo qualche giorno prima del derby di Coppa Svizzera di Losanna. Nello specifico, “CC” aveva dichiarato che Jacobacci avrebbe incitato la squadra a “giocare a paintball (gioco il cui scopo è quello di eliminare l’avversario con delle palline di gelatina, riempite di vernice gialla, ndr) e mangiare una fondue in un clima divertente, invece che preparare correttamente la sfida con i vodesi”.

“Abbiamo giocato a mini-golf e mangiato maccheroni con l’insalata – ribatte l’ex tecnico biancorosso -. Potete vedere che alcuni aspetti sono completamente disconnessi. La squadra era pronta per l’incontro di Coppa. Ci siamo allenati sei volte per prepararci al meglio”.

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