SFL, l’aumento a 12 squadre per la Super League è cosa fatta, ma non è la sola novità scaturita dall’assemblea dei delegati

scritto da Claudio Paronitti

Nella tarda mattinata di oggi, venerdì 20 maggio 2022, i delegati delle società di Swiss Football League hanno approvato la riforma della massima serie del pallone rossocrociato, con la Credit Suisse Super League che, a partire dalla stagione 2023-2024, avrà dodici squadre invece delle attuali dieci. Questa non è però l’unica novità scaturita dalla riunione…

Il prossimo esercizio 2022-2023 sarà di transizione in vista della riforma vera e propria, che entrerà ufficialmente in vigore l’anno successivo. Per questo, il prossimo mese di maggio l’ultima classificata nell’élite non verrà retrocessa matematicamente (come accaduto sinora), ma disputerà uno spareggio contro la terza della categoria cadetta. Le prime due del secondo livello saliranno di conseguenza direttamente in CSSL.

Lo stesso si riscontrerà per quel che concerne la dieci Challenge League e la YAPEAL Promotion League. La decima classificata di DCL non scenderà automaticamente di categoria, bensì proporrà un barrage con la terza di YPL. Due squadre del terzo livello saliranno nel secondo, ma solo se otterranno la licenza di gioco.

Claudius Schäfer, amministratore delegato della Swiss Football League, si è così espresso nella conferenza stampa indetta per motivare la scelta: «Per noi è sempre stato chiaro che dovevamo ascolare i pareri delle società. Abbiamo svolto più sedute con loro e, molto velocemente, ci siamo resi conto che necessitavamo di trovare presto un modello per dodici squadre. 19 club di SFL su 20 hanno approvato il passaggio a dodici».

Per tutti i dettagli concernenti la riforma del calcio svizzero di punta, vi rimandiamo al seguente LINK.

Non è tutto, però. Nel corso dell’assemblea è stato deciso di mantenere in via definitiva la regola delle cinque sostituzioni a partita, sia per quanto riguarda la Credit Suisse Super League che la dieci Challenge League. Non è previsto così un ritorno ai tre cambi.

Un altro aspetto rilevante è l’approvazione all’unanimità di misure precauzionali nell’area di sicurezza. L’esempio lampante che è stato preso è il lancio di materiale pirotecnico durante il derby tra Zurigo e Grasshopper. Finora, solo le autorità disciplinari, attraverso un lungo procecsso con prove e un’udienza in tribunale, potevano prendere delle decisioni in merito. In futuro, esse potranno essere prese in pochi giorni e i singoli settori di uno stadio potranno essere chiusi provvisoriamente.

Infine, sono state inasprite le norme sulla concessione delle licenze. Si tratta di cambiamenti nella situazione maggioritaria, ossia quando un club viene venduto. In futuro, dovrà essere presentata una garanzia bancaria irrevocabile di una banca svizzera o di una banca estera con una filiale svizzera. La Swiss Football League deve avere inoltre accesso all’accordo di vendita delle azioni.

(foto – © Swiss Football League)

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