Serbia 1, quattro turni di astinenza sono eccessivi: Filip Holender si riscatta con i sigilli 6 e 7 del suo campionato

scritto da Claudio Paronitti

Quattro turni di astinenza dal gol sono eccessivi per un bomber. Ancor di più per Filip Holender, che ha ritrovato sé stesso una volta raggiunto il gruppo del Partizan Belgrado, mettendo a segno i sigilli personali numero 6 e 7 del suo campionato

Nel quadro della 26a giornata di Super Liga, la formazione della capitale serba non ha incontrato alcuna difficoltà nell’espugnare lo Stadion Kralj Petar Prvi, tana del Rad. La vittoria dei bianconeri è stata eloquente (0-5) ed è giunta qualche istante prima del successo degli arci-rivali della Stella Rossa, sempre al primo posto in classifica con sei lunghezze di vantaggio e una partita da recuperare.

La gara che ha riguardato la seconda forza dell’élite si è aperta con uno splendido diagonale del 26enne attaccante ungherese, in prestito nei Balcani dal Lugano sino alla conclusione della stagione, caduto al 24′. Dieci giri di lancetta più tardi Bibras Natcho ha raddoppiato con un appoggio da distanza ravvicinata. Al rientro dagli spogliatoi Filip Holender cala la personale doppietta: al 48′, il magiaro ha deviato impercettibilmente una conclusione nell’angolino basso di un compagno. Il dominio ospite è proseguito sino alla fine e non è un caso se si sono registrate altre due segnature, firmate da Seydouba Soumah al 65′ e Filip Stevanović al 72′ con un destro sul primo palo e, rispettivamente, un tiro che ha spiazzato il portiere locale.

(nella foto: Filip Holender – © FK Partizan BG)

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