Seconda Lega: Castello, il presidente Brumana “Delusione dopo il Rapid Lugano. Complimenti all’Ascona”

scritto da Roberto Colombo
Enrico Brumana, presidente del Castello (Seconda lega)

Enrico Brumana: «Cosa non ha funzionato? Assolutamente niente: ha funzionato tutto, altrimenti non avremmo potuto chiudere al primo posto. Mister Stefani sarà ancora il nostro allenatore: ha fatto un gran lavoro come tutto lo staff, i giocatori e chi si è impegnato per questa grande annata» 

LUGANO – Smaltita in fretta la delusione per una promozione in Seconda interregionale sfuggita di un niente, abbiamo fatto una bella chiacchierata con il presidente del castello Enrico Brumana che, con la sua consueta onestà, non ci ha nascosto il suo dispiacere per una promozione in cui credeva, ma che al tempo stesso non ha perso minimamente la voglia di lottare: «Ci proveremo anche l’anno prossimo, come non potremmo farlo, guardando la classifica siamo la squadra da battere».    

CHALCIO – Pres dimmi, smaltita la delusione o non c’è stata?

Enrico Brumana: «Lo ammetto, la delusione c’è stata, anche tanta, ma soprattutto dopo la partita pareggiata contro il Rapid Lugano perché sapevo che lì erano finite tutte le nostre possibilità di promozione in Seconda interregionale. L’ultima partita contro l’Ascona è invece stata diversa, non solo perché abbiamo vinto chiudendo così il campionato al primo posto (sia per lo scontro diretto che per miglior differenza reti), ma anche perché non siamo degli ingenui e sapevamo che per loro la promozione era già cosa fatta. Con questo non voglio dire che la regola del fair play sia sbagliata, assolutamente no, da parte mia non c’è nessuna lamentela e non potrebbe esserci: il regolamento lo conoscevamo e lo abbiamo sempre accettato. Anzi, l’ho già fatto di persona dopo la partita, e lo rifaccio volentieri anche qui: complimenti all’Ascona per la promozione».    

CHALCIO – In generale cosa non ha funzionato nel tuo Castello?

Enrico Brumana: «Ha funzionato tutto, infatti siamo arrivati primi. A ben vedere quest’anno non c’è stato nulla che non abbia funzionato perché abbiamo fatto una grande stagione, e sono molto contento di tutta la squadra per lo splendido campionato. A conti fatti, per salire, ci è mancata solo la vittoria contro il Rapid Lugano. Non lo dico io. Lo dice la classifica finale del nostro girone. Mister, dirigenti, giocatori e tutti quelli che hanno lavorato per il Castello sono stati bravissimi. Cosa potrei chiedere di più? Con questo non voglio dire che un pensiero, anche concreto, alla Seconda interregionale non lo abbia fatto, ci tenevamo, ma diciamo che ci siamo messi il cuore in pace dopo il pareggio contro il Rapid Lugano».

CHALCIO – Il Castello ci riproverà anche l’anno prossimo, volete ancora salire giusto? Sempre con mister Stefani?

Enrico Brumana: «La Seconda lega è un campionato bellissimo, il più bello di tutti credo, avvincente e molto competitivo. Certo che ci riproveremo anche l’anno prossimo: dobbiamo provarci per forza, siamo il Castello, siamo la squadra da battere. Sarà molto dura, forse anche più di quest’anno, non solo per le tante squadre di valore che sono rimaste (mi vengo in mente Morbio e Malcantone), ma anche per le tre neo promosse che hanno davvero poco delle debuttanti: soprattutto il Collina d’Oro, che credo sia già da prime posizioni. È certa anche da parte nostra la conferma di mister Stefani, non può mollare. Dopo il campionato che ha fatto come si potrebbe metterlo in discussione: lui è tutto lo staff tecnico sono stati senza dubbio all’altezza». 

CHALCIO – Chiudiamo con una suggestione, o forse solo rumors: il progetto di fusione delle prime squadre tra voi e Coldrerio è vero?

Enrico Brumana: «Sì, ne abbiamo parlato, ma per il momento non è né una priorità né una cosa vitale. Per ora rimane solo un progetto futuro, di cui abbiamo solo parlato».

VERDETTI SECONDA LEGA

Vincitore campionato e promosso in Seconda interregionale: Ascona.

Terzultimo posto e salvo: Coldrerio.

Retrocesse in Terza lega: Cademario e Minusio.

Leggi anche questi...