Seconda Lega: Cadenazzo, Kushtrim Rexhepi “Non penso più al professionismo, oggi c’è solo il Cadenazzo”

scritto da Roberto Colombo
Kushtrim Rexhepi, attaccante del Cadenazzo, con 3 gol capocannoniere in solitaria della Seconda lega

L’attaccante rossonero: «Veseli, Berisha, Rashiti e Mustafaj mi stanno aiutando ad integrarmi. Tutti al Cadenazzo sono fantastici, mi sento a casa. Il presidente Caccia persona straordinaria. Possiamo lottare nelle prime posizioni»

CADENAZZO – Intervista a Kushtrim Rexhepi, attaccante del Cadenazzo, da meno di un anno trasferitosi in Svizzera dal Kosovo dove in carriera è arrivato a giocare fino alla serie B. Nella passata stagione Rexhepi è stato tesserato per i Carassesi con i quali realizzando la bellezza di 24 gol in 10 partite disputate (il solo girone di ritorno del campionato di Quarta lega), quest’anno invece, esordiente in Seconda lega, ha già segnato 3 reti in 2 partite.

CHALCIO – Sei da poco arrivato in Svizzera (lo scorso gennaio). L’anno scorso in Quarta lega con i Carassesi hai segnato tantissimo, 24 gol in 10 partite, ed infatti a fine campionato è arrivata la chiamata dal Cadenazzo (Seconda lega). Nonostante le due categorie in più non sembra che per te ci sia differenza, infatti nelle prime due giornate di campionato hai già realizzato 3 gol. Raccontaci com’è stato l’impatto con il nuovo campionato? Come ti sembra il livello e come ti stai trovando al Cadenazzo?

Kushtrim Rexhepi: «La differenza di livello tra Quarta e Seconda lega è tanta. Si sente, io l’ho sentita. I difensori sono molto forti, ma anche noi siamo forti e abbiamo un gran gruppo, formato da giovani davvero validi e anche da giocatori che secondo me potrebbero giocare tranquillamente in categorie superiori. I miei compagni mi stanno aiutato tanto a integrarmi. Mi sto ambientando velocemente nonostante sia arrivato in Svizzera solo da pochi mesi. Le belle prestazioni che ho fatto sin qui e i tre gol che ho segnato sono stati in gran parte merito dei miei compagni, della squadra, che mi ha messo nella condizione di poter segnare. Li ringrazio. Non sono ancora al 100% perché sono tornato tardi dalle vacanze e ho potuto fare solo quattro allenamenti, ma tutti mi stanno aiutando, anche con la lingua, perché non parlo ancora bene l’italiano. In squadra ci sono altri quattro ragazzi che come me sono del Kosovo (Mustaf Veseli, Leonard Berisha, Valton Rashiti e Kreshnik Mustafaj, ndr) che mi stanno facendo sentire come se fossi già a casa, ed inoltre la società è splendida. Sono davvero felice di aver scelto il Cadenazzo».

CHALCIO – Perché hai scelto proprio di trasferiti al Cadenazzo? Quest’estate c’erano altre squadre che ti volevano? In Kossovo mi sembra che tu abbia fatto il professionismo, la serie B, è ancora un tuo obiettivo? Magari proprio qui in Svizzera nonostante tu abbia già “28 anni”?

Kushtrim Rexhepi: «Quest’estate mi hanno cercato diverse squadre. Ho avuto alcuni contatti con il Sementina, con il Gambarogno Contone, con il Locarno, con l’Ascona. Sono felice di aver fatto una così buona impressione a tanti. Ringrazio i Carassesi per quello che mi hanno permesso di fare l’anno scorso in pochi mesi. Alla fine però ho scelto il Cadenazzo perché con loro è nato subito uno splendido feeling, merito soprattutto del presidente Arnaldo Caccia che mi è sembrato sin da subito una persona splendida. Mi ha convinto lui, con la sua passione, il suo modo di fare, il suo entusiasmo. In Kosovo sono arrivato a giocare fino alla serie B, che è semi professionismo. Avevo un contratto che mi permetteva in parte di pagarmi da vivere. Il prossimo 4 ottobre compirò 28 anni e forse sono già un po’ troppo vecchietto per pensare ancora di poter sfondare nel professionismo. Ma non importa. Al Cadenazzo cercherò sempre di dare il massimo. In allenamento e in campo cerco sempre di dare tutto, il meglio di me, poi se arriverò a giocare in categorie superiori alla Seconda lega si vedrà. Adesso non ci penso, ma non mi spaventerebbe. Posso farlo».

CHALCIO – Avete iniziato il campionato con due vittorie, contro Rapid Lucano e Vedeggio. Siete primi a punteggio pieno insieme al solo Arbedo: il Cadenazzo può guardare in alto o è ancora troppo presto per dirlo? La prossima sfida è contro il Melide, neopromosso ma che ha già dimostrato di essere molto forte: quanto finisce e quanti gol segnerai? 

Kushtrim Rexhepi: «È ancora troppo presto per dire dove potremo arrivare o per fare un pronostico. Posso solo dire che siamo un gran gruppo, che intorno a me vedo tanti ragazzi forti che sanno giocare bene a calcio. Possiamo fare bene. Possiamo lottare per le prime posizioni, ma con umiltà, sapendo che sarà difficile. Così come sarà difficile la prossima partita contro il Melide, di cui in tanti mi hanno parlato molto bene. Quanti gol segnerò domenica? Guarda, a me andrebbe benissimo anche non segnare, ma che il Cadenazzo possa lo stesso vincere. L’importante è la squadra, non sono io. Se poi proprio mi chiedi un pronostico sulla partita (risata, ndr), allora ti dico che vinciamo noi, 2-1».


LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)

Arbedo 6 pt (2), Cadenazzo 6 (2), Malcantone 4 (2), Locarno 4 (2), Agno 4 (2), Melide 4 (2), Balerna 3 (2), Sementina 3 (2), Morbio 2 (2), Vedeggio 1 (2), Vallemaggia 1 (2), Novazzano 0 (2), Rapid Lugano 0 (2), Castello 0 (2).


 

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