Grasshopper ad un passo dalla retrocessione. FC Zurigo in piena crisi
La Zurigo calcistica è in coma. I tigurini battuti nettamente da un Basilea che sembra aver ritrovato la migliore forma (3-0) e le cavallette battute in casa dal San Gallo (0-1). Le speranze del GC di acciuffare il nono posto sono legate al Thun. in caso di vittoria dello Xamax il GC sarebbe virtualmente retrocesso. E sarebbe “la prima volta” per il pluridecorato club elvetico.
La Zurigo calcistica in questo sabato sera ha toccato il fondo. Zurigo pazza? Macché. Una Zurigo disperatamente e maledettamente la stessa. Sono anni di “malgoverno”: le cavallette non sfornano più giovani interessanti e i tigurini da quando Challandes, un Signore del fussball elvetico, ha salutato non riesce più – tranne piccoli sussulti – a star dietro a Basilea e YB.
Il Grasshopper a chi dovrà chiedere i danni? Saranno i danni a non lasciare il GC, chissà per quanto tempo. Operazioni scellerate sul piano economico, tecnico e tattico. Una squadra scarsa di talenti e di tecnica. Verrebbe voglia di finire qui. Di staccare la spina per questa stagione. Il cuore e la pelle sono già andati via e il fegato ha i minuti contati.
Per lo Zurigo è questione di tempi sbagliati. Nella vita, nel lavoro, nelle relazioni sentimentali, nello sport. Se gli sbagli i tempi fanno la rima (quasi sempre) con fallimento. Gli appelli sono finiti. Nonostante la fiducia che il Pres ha confermato nei giorni passati al suo allenatore faccio fatica a credere che possa essere seduto fra una settimana sulla panchina tigurina.
La Zurigo calcistica ha tradito la gente zurighese. Bisogna tornare nella normalità, ma credetemi, questa è la partita più difficile che i due sodalizi dovranno giocare in un futuro non troppo lontano.