RSL, la presentazione di Zurigo-Lugano: l’incognita del debutto «affligge» i pensieri delle due squadre, ma chi ben comincerà…

scritto da Claudio Paronitti

La 1ª giornata di Raiffeisen Super League, iniziata ieri sera con l’anticipo tra Sion e Basilea, proseguirà questa sera con altre due sfide e si chiuderà domani con le ultime partite in programma

Tra queste vi è il duello che metterà di fronte Zurigo e Lugano sul terreno principale del Letzigrund a partire dalle ore 16:00. L’incognita del debutto concerne entrambe le formazioni, così come tutte le altre della categoria. La sfida tra biancoblù e bianconeri non dirà molto sulle ambizioni stagionali, in quanto al termine della stessa saranno stati disputati solamente novanta minuti, un’inezia rispetto alla quantità prevista da qui sino a maggio 2020.

Lasciati partire i vari Dragan Mihajlović (APOEL Nicosia), Mario Piccinocchi (Ascoli) e Armando Sadiku (Levante) e inseriti elementi di valore quali Marco Aratore (Ural), Olivier Custodio (Lucerna), Nicola Dalmonte (Genoa), Filip Holender (Honvéd Budapest), Sandi Lovrić (Sturm Graz), Linus Obexer (Young Boys via Aarau) e Francísco Rodríguez (Lucerna), il patron luganese Angelo Renzetti ha approfittato dell’estate in cui è rimasto a capo della società per regalare al confermatissimo mister Fabio Celestini calciatori di assoluto valore che giocheranno un ruolo fondamentale nelle tre competizioni che il gruppo si appresta a disputare.

La scorsa stagione, tigurini e sottocenerini hanno messo in atto quattro scontri nel corso dei quali i secondi si sono trovati decisamente a proprio agio: in 360 minuti complessivi, i ticinesi hanno conquistato dieci punti su dodici, mettendo a segno 5 reti senza subirne alcuna. Un buon presagio in vista del primo confronto del nuovo anno. I test estivi hanno permesso ai due tecnici di valutare le nuove reclute e di provare qualche schema «innovativo», che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza già domani, domenica 21 luglio, sulle rive della Limmat.

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