L’anticipo del venerdì della 1ª giornata di Raiffeisen Super League è stato conquistato dal Basilea, vincitore con il risultato finale di 4-1 sul Sion
Sul terreno del Tourbillon i renani iniziano meglio la sfida, ma faticano a crearsi chiare chance per passare in vantaggio. La prima di questa arriva così sulla testa del centravanti di casa Patrick Luan, il cui tentativo termina a lato di un nulla. Sul capovolgimento di fronte, un magistrale assist di Valentin Stocker per Albian Ajeti viene trasformato in oro dal bomber renano. Il minuto è il 22 e i rossoblù conducono uno a zero.
Da quel momento, e fino al termine della prima frazione, i biancorossi si svegliano dal torpore e cominciano a macinare gioco. Dopo un intervento super di Jonas Omlin su Luan (25′), il carioca, alla terza occasione personale (36′), gonfia la rete nel miglior modo possibile, di tacco su assist di Christian Zock. Il periodo si conclude con un rigore prima concesso (incredibile la svista iniziale dell’arbitro Sandro Schärer) e poi, dopo consultazione del VAR, negato (giustamente) ai padroni di casa per un’uscita regolare di Omlin.
Al settimo della ripresa un errore capitale del neo-arrivo Valon Behrami lancia il contropiede renano, architettato da Ajeti e rifinito da Luca Zuffi. Per una ventina di minuti, gli 11’000 spettatori presenti osservano un duello in cui la metà campo di entrambe le squadre ha la meglio sugli attacchi. Si arriva così al 73′ e alla decisione della prima sfida del nuovo anno. La «premiata ditta» composta da Jan Bamert e Anton Mitryushkin regala il tris agli ospiti: il primo esegue un sanguinoso retropassaggio, il secondo non controlla a dovere, siglando un clamoroso autogol. Il punto esclamativo lo scrive poi capitan Stocker all’82’. Servito ottimamente sul filo dell’offside da uno scatenato Ajeti, il numero 14 supera Mitryushkin in uscita. C’è ancora tempo per un palo pieno colpito da Zock (89′).
Buona la prima dunque per il rinnovato Basilea di Marcel Koller, che debutta come non aveva fatto nelle ultime due stagioni, ossia vincendo (e convincendo). Contro il Sion arriva il 33° (!) risultato utile consecutivo negli scontri diretti. Esordio invece malsano per i vallesani di Stéphane Henchoz.
