Dopo Tramezzani la lista è lunghissima, quasi infinita. Conte, Recenti, Gornati, Schneuwly, Dimarco, Cümart. E poi ancora Mariani e Mihajlovic. Tutti elementi del Lugano (o che interessavano i ticinesi) che ora sono finiti o potrebbero andare in Vallese.Il presidente del Lugano si aspettava un altro comportamento da un tecnico che ha liberato dal suo contratto e da una società – il Sion – a cui non ha presentato alcun conto. E ora sbotta sfogandosi sulle colonne del Blick. “Ora ne ho abbastanza, ora basta. Quello che Tramezzani e il Sion stanno facendo è un gioco sporco. Dopo essersi accaparrati i tre uomini dello staff (Conte, Recenti e Gornati) ora stanno terrorizzando i miei giocatori. Prima ci provano con Mariani e adesso chiamano Mihajlovic dieci volte al giorno cercando di convincerlo ad andare in Vallese promettendogli mari e monti senza che ci sia un’offerta scritta”.
La parte più sferzante del suo sfogo arriva alla fine: “Ho portato Tramezzani in Svizzera e gli ho dato il palcoscenico su cui esibirsi. L’ho lasciato andare a Sion senza richiesta di compenso e come mi ringrazia? Portandomi via i giocatori da dietro alle spalle: è un idiota, non posso dire altrimenti”.
Come sempre, la ragione non sta mai totalmente da una parte o dall’altra. E se da un punto di vista etico Renzetti non ha torto, la sensazione che abbia gestito l’intera vicenda con troppa ingenuità è lampante.
