L’attaccante giallorosso: «Giocare poco e non poter aiutare la squadra mi ha fatto male, nel ritorno spero di esserci di più. Dobbiamo tornare a vincere. Siamo un ottimo gruppo, che ha anche ottime individualità»
BANCO – Quattro chiacchere con Daniele Betti, attaccante e capitano del Lema (Quarta lega, gruppo 1) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1991, trent’anni compiuti lo scorso 2 ottobre, Betti ha esordito nel calcio attivi con la maglia del Curio Novaggio nella stagione 2008/09 in Quinta lega, centrando subito la promozione in Quarta, categoria che da allora non ha più abbandonando diventandone un fedelissimo, prima giocando altri due campionati sempre con il Curio Novaggio e successivamente (fino a oggi) indossando i colori giallorossi del Lema, società nata nel 2011 dalla fusione tra Curio, Novaggio e Bedigliora.
ERRORI GROSSOLANI
«Abbiamo disputato un discreto girone di andata – ci ha raccontato capitan Betti – anche se potevamo e dovevamo fare di più. Inoltre, mi dispiace non essere riuscito a giocare molte partite. È stato un peccato, però purtroppo sono sempre rotto (sorriso). Al Lema abbiamo sempre puntato sul gruppo, è il nostro punto di forza, ma posso garantire che anche singolarmente e dal punto di vista tecnico siamo una buona squadra. Quest’anno però siamo spesso stati distratti, abbiamo sbagliato parecchio sia davanti che dietro, alle volte commettendo errori grossolani (non da noi) che non dovranno ripetersi nel girone di ritorno»
ANDREA PARIS
«Un giocatore che ci manca? Se potessi scegliere farei tornare Andrea Paris. Ho giocato con lui proprio qui al Lema e per me è sempre stato un idolo. Adesso ha smesso con la Quarta lega e gioca nella nostra squadra Seniori. Chissà magari, leggendo queste mie parole, potrebbe essere spinto a ritornare. Ha un’ottima tecnica, un’eccezionale visione di gioco e un sinistro potente e preciso: nemmeno Van Basten calciava al volo così bene come sa fare lui (risata)»
PIÙ GOL PIÙ VITTORIE
«A livello personale, per il girone di ritorno, spero di riuscire a giocare almeno due partite di fila (risata). Lo dico scherzando, ma c’è anche un fondo di verità. La realtà è che davvero mi piacerebbe riuscire a dare un aiuto maggiore alla squadra, e magari tornare a segnare qualche gol importante. A livello di squadra, invece, mi aspetto che nella seconda parte del campionato si possano ottenere più vittorie, ma soprattutto voglio che si torni a vedere con continuità il vero Lema. Per farlo, per vincere di più, dovremo essere più cinici e disciplinati. Non abbiamo un obiettivo particolare per la classifica. Ripeto, la cosa importante è iniziare a tornare a vincere, poi si vedrà. Sempre e comunque forza Lema!»
LA CLASSIFICA (QUARTA LEGA, GRUPPO 1)
Basso Ceresio 28 pt (11), Stabio 22 (11), Pura 22 (11), Bioggio Lusiadas 21 (11), Agno 20 (11), Arzo 14 (11), Stella Capriasca 14 (11), Lema 13 (11), Rapid Lugano 10 (11), Canobbio 8 (11), Origlio Ponte Capriasca 7 (11), Sant’Antonino 6 (11).
