Salvatore De Liquori, centrocampista del Losone: «Mister Ruberto trasmette tanto entusiasmo, e poi è eccezionale con i giovani. Credo che sarà molto difficile riuscire a concludere i campionati, però un tentativo lo farei, soprattutto per giustizia verso quelle squadre che in questi anni si sono impegnate tantissimo per essere dove sono».
LOSONE – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere più da vicino il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti: i giocatori. Capitolo 229: Salvatore De Liquori, centrocampista del Losone (Terza lega, gruppo 2).
Coronavirus, cosa fare: c’è ancora spazio per provare a terminare la stagione (50%) oppure meglio dire definitivamente basta e ripartire a settembre? «Arrivati a questo punto, in cui non siamo ancora a conoscenza della possibile data in cui potrebbe ricominciare il campionato, la vedo dura concludere l’attuale stagione, alla luce anche del fatto che nella categoria regina del calcio regionale (Seconda lega) ci sono addirittura due squadre che devono ancora giocare 6 partite. Detto questo però, io personalmente resto dell’idea di provare lo stesso a concludere i campionati, soprattutto come atto di giustizia per quelle squadre che in queste ultime due stagioni si sono impegnate molto. Sarei invece contrario alla formula playoff/playout, perché non la ritengo un’alternativa adeguata a premiare chi ha meritato finora di essere dove si trova oggi».
Miglior giocatore del vostro girone? «Purtroppo, giocando da solo un anno nel calcio attivi e in questa categoria, non possiedo una grande conoscenza delle altre squadre. Tuttavia posso dire con certezza che il nostro numero 21 Nicolas Zanetti (trequartista) è un giocatore con una mentalità pazzesca e moltissima tecnica, in grado di risolvere da solo le partite».
Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Nelle prime tre posizioni dico Solduno, Losone e Gordola. Invece per gli ultimi due posti vedo in difficoltà soprattutto Azzurri e Monte Carasso».
Allenatore, chi meriterebbe di più? «Faccio con molto piacere il nome del mio attuale allenatore al Losone, Marco Ruberto. Trasmette tanto entusiasmo e lascia molto spazio ai giovani, che secondo me è importante per la crescita individuale».
“Tranqui raga” quest’anno il LOSONE… «…s’impegnerà a tornare dove merita, vale a dire in Seconda lega».
To be continued…
