QUARANTENA – Capitolo 206, Nicolas Barone «Andrea “Transizione” Martinelli è un grande. Daghetti e Arnaboldi teste calde”

scritto da Roberto Colombo
Nicolas Barone, difensore del Mendrisio (Seconda interregionale)

Nicolas Barone, difensore del Mendrisio: «Bottani non ha bisogno di presentazioni, non vedo l’ora di vederlo in campo con noi. Che giocatore Guilherme, gli faccio anche un grosso in bocca al lupo. Simone Snider completo. Mi piacerebbe vedere mister Di Manno nel calcio dei “grandi”. Punto su Nicola Padula».

MENDRISIO – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere più da vicino il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti: i giocatori. Capitolo 206: Nicolas Barone, difensore del Mendrisio (Seconda interregionale).  

Coronavirus, cosa ne sarà dei campionati? Si giocherà solo il 50% delle partite? E se la Federazione dovesse optare per playoff e playout? «Credo che ogni società non sia del tutto contenta all’idea di dover finire il campionato completando il solo girone di andata. Personalmente penso che disputare playoff e playout sarebbe più soddisfacente. Siamo consapevoli che più si posticiperà la ripresa del campionato, e più ci sarà il “rischio” di riuscire a finire il solo girone d’andata, sempre però che si ricominci a giocare. Gli ultimi dati in Ticino non fanno ben sperare, e purtroppo già si parla di una possibile terza ondata. La voglia di riprendere è molta, ma purtroppo non è quest’ultima a decidere quando potremo tornare a sfidarci sui campi».

Miglior giocatore del vostro girone? E della Seconda lega? «A mio avviso i giocatori tecnici hanno quel qualcosa in più, che in campo ti porta ad ammirarli e riconoscerli maggiormente. Premesso questo, per la Seconda interregionale, vorrei premiare Andrea “transizione” Martinelli (centrocampista del Novazzano). Lo conosco ormai da anni, e ho scelto di fare il suo nome per la sua costanza, la visione di gioco, perché è un uomo squadra, ed anche perché ha una stazza importante che gli permette di protegger facilmente palla, aspetto quest’ultimo utilissimo per il ruolo che ricopre. Ed inoltre Andrea trasmette tanta sicurezza ai compagni. Rimanendo in tema centrocampisti, sono curioso di vedere come si comporterà Alessio Bottani (centrocampista), che si è appena trasferito qui da noi al Mendrisio e che non ha bisogno di presentazioni. E poi, se posso aggiungere, mi viene da dire: che giocatore Afonso Guilherme! Ma qui inizieremmo a parlare di ex professionisti. A Guilherme faccio tra l’altro un grosso in bocca a lupo per la sua attività di private football coaching. Tra i migliori giocatori della Seconda lega scelgo invece Mauri Daghetti e Matteo Arnaboldi, entrambi teste calde (sorriso) del Castello. È un peccato che Mauri non si renda pienamente conto del suo potenziale, perché in Seconda fa la differenza ogni volta che lo decide; ogni tanto però (forse qualche volta di troppo) vive nel suo mondo, ma quando parte palla al piede diventa pericolosissimo. Arnaboldi invece è genio e sregolatezza: quando ha voglia ed è in forma è devastante, tecnicamente fortissimo, danza sul pallone. Infine vorrei anche citare Simone Snider (sempre del Castello). Simone mi ha trasmesso la sua determinazione e la voglia di vincere, è un giocatore completo».

Pronostico campionato, prime tre e ultime tre? «Davanti faccio volentieri tre nomi, ma non assegno i posti, così evito gufate (risata): Mendrisio, Taverne, Brunnen. Per quanto riguarda invece le ultime tre posizioni spero vivamente che le ticinesi si salvino, quindi opto per: 12° Sursee, 13° Willisau, e infine 14° Sarnen».

Allenatore, chi meriterebbe di più? «Dico Enrico Di Manno. Non allena una prima squadra, ma è nel Team Ticino da circa 10 anni e se non sbaglio in questa stagione si sta occupando dell’Under 16. L’ho avuto da ragazzo, mi ha insegnato molto e sarei curioso di vederlo in una squadra di uomini già formati. Sono sicuro che al Team Ticino si trovi molto bene e bisognerebbe vedere la sua volontà, ma a me resta la curiosità di vederlo allenare una squadra che non sia di calcio giovanile. Invece, per quando riguarda i campionati regionali attivi, credo che un allenatore che meriti di più sia Nicola Padula (Rancate, Terza lega). È competente, fa giocare bene i suoi ragazzi (palla a terra), ha schemi e idee chiare, i suoi giocatori si divertono e, seppur sia ancora giovane, sa farsi rispettare. Punto su di lui».

“Tranqui raga” quest’anno il MENDRISIO… «…manterrà le aspettative di dirigenza e tifosi!».

To be continued…

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