QUARANTENA – Capitolo 195, Stefano Studenovic “Grimani leale. Frigomosca generoso. Che bravi anche Ziccardi e Bilinovac”

scritto da Roberto Colombo
Stefano Studenovic, difensore del Locarno (Quarta lega)

Nuova puntata della nostra quarantena, rubrica dal titolo pretestuoso il cui scopo è conoscere più da vicino i protagonisti del calcio regionale: i giocatori.

LOCARNO – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere meglio il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti. Capitolo 195: Stefano Studenovic, difensore del Locarno (Quarta lega, gruppo 2).  

Coronavirus, cosa ne sarà dei campionati? Si giocherà solo il 50% delle partite? E se la Federazione dovesse optare per playoff e playout? «Penso che sarebbe giusto terminare l’andata. Punto e basta. Mancano poche partite e un altro anno senza premiazioni sarebbe pesante non solo per i giocatori, ma anche per le società che hanno investito molto sia socialmente sia finanziariamente. Viceversa non credo che stia in piedi il discorso dei playoff e dei playout, perché ci sarebbero troppe partite da giocare, e realisticamente non credo che sia fattibile perché, considerata la situazione generale che c’è ancora oggi, non abbiamo tutto questo tempo».

Miglior giocatore del vostro girone? «Il nostro capitano e centrocampista Alessandro Grimani. Da quando sono a Locarno ho visto in lui una grande crescita a livello calcistico e poi è un ragazzo di una lealtà straordinaria, sia dentro che fuori dal campo. Però vorrei fare anche altri due nomi, due persone (e giocatori) eccezionali, anche loro miei compagni al Locarno: Loris Ziccardi (centrocampista) e Mate Bilinovac (attaccante)».

Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Nelle prime tre posizione vedo il Locarno, seguito dal Giubiasco e dall’Intragna. Per le ultime due posizioni preferisco invece lasciar parlare il campionato».

Allenatore, chi meriterebbe di più? «Non posso pensare a nessun’altra persona che non sia il nostro allenatore Remy Frigomosca. Ho passato tanti anni con lui e, da quello che ho vissuto sulla mia pelle conoscendolo da vicino, è un allenatore che dà anima e corpo per le squadre che allena. Ha sempre avuto tanta voglia di mettersi in gioco e lo fa sempre con la grinta giusta».

“Tranqui raga” quest’anno il LOCARNO… «…vi stupirà!».

To be continued…

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