Qualificazioni Champions League, lo Zurigo rischia di sbandare con il Qarabağ Ağdam, risvegliandosi nella ripresa

scritto da Claudio Paronitti

Tre giorni dopo essere stato «demolito» dallo Young Boys all’esordio in Credit Suisse Super League, lo Zurigo è andato incontro alla medesima sorte nella sfida d’andata del secondo turno preliminare di UEFA Champions League, anche se il 3-2 registrato al 90′ lascia aperto qualsiasi spiraglio

Sul terreno del Tofiq Bahramov adına Respublika Stadionu di Baku, gli uomini guidati da Franco Foda patiscono la verve degli avversari del Qarabağ Ağdam sin dai primi istanti. La pressione azera porta così al punto del vantaggio, caduto al 17′ e firmato dal brasiliano Kady, che riceve la sfera da Filip Ozobić e, dopo un dribbling, calcia potentemente sotto la traversa non lasciando scampo a Yanick Brecher. Lo stesso accade al 36′, con un pallone recuperato nel cerchio di centrocampo e appoggiato in profondità dall’autore del primo assist a Ibrahima Wadji, il quale supera Fidan Aliti, che scivola goffamente, e si esibisce in una conclusione di destro all’incrocio che manda in estasi il numeroso pubblico di casa.

Al settimo minuto della seconda frazione, Nikola Boranijašević viene murato in corner, mentre tre giri d’orologio più tardi una nuova indecisione nella retroguardia azera rischia di costare cara, ma Antonio Marchesano non riesce ad approfittarne e la potenziale occasione sfuma in un calcio d’angolo, sul quale Mirlind Kryeziu arriva di testa senza trovare lo specchio della porta. A venticinque dalla fine, Wilfried Gnonto si conquista un calcio di punizione, sul cui punto di battuta si presenta Adrián Guerrero, che trova l’incornata di Lindrit Kamberi, partito in posizione nettamente irregolare, per la riapertura della contesa. Il gioco riprende e Ibrahima Wadji sfugge centralmente a un inguardabile Fidan Aliti. Il centravanti senegalese firma la personalissima doppietta con un destro rasoterra su cui Yanick Brecher non fa obiettivamente bella figura. Il sigillo finale del match, che definisce un comunque positivo (considerato il pessimo primo tempo) 3-2 in vista del secondo duello, viene iscritto su calcio di rigore – concesso per un intervento scorretto di Toral Bayramov su Nikola Boranijašević – da Mirlind Kryeziu al minuto 85.

La gara di ritorno, in cui lo Zurigo dovrà dare fondo a tutte le sue energie per recuperare il minimo svantaggio accumulato, avrà luogo al Letzigrund mercoledì prossimo, 27 luglio, alle ore 19:00.

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