Nigeria, Super Aquile pronte a spiccare il volo

scritto da Claudio Paronitti

La Nigeria non è più una sorpresa alla rassegna iridata. Lo sarebbe stata, per contro, se non fosse riuscita a qualificarsi

In un girone dove le favorite per superare il turno sono altre, le “Super Eagles” vorranno mostrare ciò che di buono il calcio africano ha da proporre. Specialmente se si pensa che la maggior parte dei calciatori è impegnata in campionati europei, in cui può imparare tantissimo, a partire dalla tattica. In più, la scelta di allenatori del Vecchio Continente permette alla selezione uno sviluppo ulteriore.

Dal 2016 sulla panchina siede il tedesco Gernot Rohr e, sotto la sua gestione, i biancoverdi hanno superato ogni scoglio che gli si parava di fronte. Tutto questo è successo grazie anche all’esperienza di elementi quali John Obi Mikel – in passato perno del centrocampo del Chelsea e ora impegnato in Cina nelle fila del Tianjin Teda – oppure Victor Moses (Chelsea). A guidare il fronte d’attacco ci sarà Ahmed Musa, centravanti del CSKA Mosca e punto di riferimento offensivo della selezione.

Conquistata con facilità l’ennesima qualificazione al Campionato del Mondo, i nigeriani entreranno in scena il 16 giugno, quando affronteranno la Croazia. Il 22 sarà il turno dell’Islanda, mentre il 26 si chiuderà con l’Argentina. Per spiccare un volo occorrono ali molto grandi, simbolo ed emblema delle “Super Eagles”.

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