Nations League, la Svizzera parte con il piede sbagliato: la Repubblica Ceca vince con merito e convince più degli elvetici

scritto da Claudio Paronitti

La prima partita della terza edizione di UEFA Nations League ha portato la Svizzera fino a Praga, capitale della Repubblica Ceca dove ha avuto luogo il duello con la Repubblica Ceca. Al termine dei novantasette minuti concessi, a spuntarla sono stati i padroni di casa con il risultato di 2-1

Gli elvetici, il cui ct Murat Yakin rinuncia a portare in panchina Mattia Bottani in vista dei prossimi appuntamenti ravvicinati, avviano la gara con un paio di buone occasioni nei primi dieci giri d’orologio a firma Ruben Vargas e Breel Embolo, i quali non trovano la fortuna ricercata. Specialmente il secondo, lanciato in profondità da Noah Okafor, fallisce a tu per tu con Tomáš Vaclík. Così non è all’undicesimo sull’altro lato del campo, dove Jan Kuchta non ha problemi a ribadire in rete una lunga rimessa laterale mancata inizialmente da un frastornato Nico Elvedi e deviata poi di testa da Fabian Schär in direzione proprio della punta ceca. Il prossimo momento da rilevare è un intervento in allungo di Yann Sommer sul diagonale da dentro l’area di rigore di Jakub Jankto a tre minuti dalla mezz’ora. Nonostante il possesso palla la favorisca leggermente, la Nati è irriconoscibile, mentre i boemi propongono una manovra semplice votata all’offensiva, alla luce del mancino a giro dello stesso esterno del Getafe che termina a un palmo dal montante quando il cronometro marca il minuto trentaquattro. Dieci giri di lancetta più tardi, un’azione caotica nella retroguardia di casa consente a Noah Okafor di avventarsi sul pallone e di superare Tomáš Vaclík con un potente mancino che bacia la parte bassa della traversa e finisce in fondo alla rete. Se dal punto di vista del gioco più di qualche cosa da rivedere c’è, almeno sotto quello del risultato gli ospiti chiudono la frazione indenni con parecchia fortuna, perché gli uomini guidati da Jaroslav Šilhavý avrebbe tranquillamente potuto essere avanti anche di due o tre punti…

I primi secondi della ripresa sembrano essere diversi. Un assist in profondità permette a Djibril Sow di assistere in orizzontale Ruben Vargas, il cui tentativo viene respinto da Tomáš Vaclík con la punta delle dita. A cavallo del cinquantacinquesimo, i padroni di casa fanno sussultare il pubblico. Dapprima con Adam Hložek, che fallisce clamorosamente il raddoppio cercando la carambola su Fabian Schär. Ma poi, soprattutto, con il missile a mezza altezza dai trenta metri di Vladimír Coufal a seguito del susseguente calcio d’angolo che si stampa direttamente sul palo con Yann Sommer immobile a osservare la traiettoria. È l’anteprima di quanto accade tre minuti più tardi, momento in cui Jakub Jankto crossa in maniera innocua, con la palla che viene beffardamente deviato dalla schiena di Djibril Sow e s’infila nell’angolo più lontano con nessun ceco che interviene e con tutti gli elvetici a giocare alle belle statuine. Tra il sessantaseiesimo e il sessantasettesimo i rossocrociati vanno vicini al nuovo pareggio con un sinistro rasoterra deviato in corner dal portiere ex-Basilea ora al Siviglia e con un colpo di testa di Fabian Schär a fil di palo. Come ovvio che sia, la Svizzera alza il baricentro alla ricerca del due a due. A parte il mantenimento costante del pallone tra i piedi, di vere altre opportunità non se ne registrano e così la prima giornata della nuova UEFA Nations League si conclude con un’amara sconfitta in terra boema dopo sette minuti di recupero (la maggior parte dei quali concessi per via del cambio di arbitro a una ventina di minuti dal triplice fischio).

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UEFA Nations League 2022-2023, League A, Gruppo A2, 1a giornata – Sinobo Stadium, Praga

Repubblica Ceca vs Svizzera 2-1 (1-1)

Reti – 11′ Jan Kuchta 1-0, 44′ Noah Okafor 1-1, 58′ Jakub Jankto 2-1.

Ammoniti – 20′ Jakus Brabec, 31′ Nico Elvedi, 35′ Fabian Schär, 80′ Ladislav Krejčí II.

Espulsi – nessuno.

Repubblica Ceca (3-4-3) – Tomáš Vaclík; David Zima, Jakub Brabec, Ladislav Krejčí II; Vladimír Coufal, Michal Sadílek (84′ Lukáš Kalvach), Tomáš Souček, Jaroslav Zelený (87′ Aleš Matějů); Jakub Jankto (67′ Ondřej Lingr), Jan Kuchta (68′ Jakub Pešek), Adam Hložek (87′ Václav Jurečka). Allenatore: Jaroslav Šilhavý.

Svizzera (4-4-2) – Yann Sommer; Silvan Widmer, Nico Elvedi, Fabian Schär, Ricardo Rodríguez (87′ Jordan Lotomba); Djibril Sow (68′ Steven Zuber), Remo Freuler, Granit Xhaka, Ruben Vargas (87′ Haris Seferović); Noah Okafor (68′ Xherdan Shaqiri), Breel Embolo (90′ +2′ Mario Gavranović). Allenatore: Murat Yakin.

Arbitro – Daniel Siebert (Germania) / Assistenti – Jan Seidel (Germania) e Rafael Foltyn (Germania) / Quarto ufficiale – Harm Osmers (Germania) / VAR – Marco Fritz (Germania) / AVAR – Katrin Rafalski (Germania).

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