Mauro Giussani, vedo grande collaborazione, serenità e intenti comuni per il calcio giovanile ticinese

scritto da Walter Savigliano

Abbiamo incontrato Mauro Giussani, responsabile metodologico del Team Ticino e Footeco, che ci ha raccontato come ha vissuto questo periodo del coronavirus e sono emerse situazioni estremamente interessanti, che probabilmente non sarebbero avvenuti senza questo blocco delle attività sportive.

Ciao Mauro, cosa ti sei programmato in questo tempo a casa senza goderti il campo?

Questo periodo di inattività ci ha permesso di lavorare in profondità e trovare sistemi diversi di lavoro, e nonostante la distanza siamo entrati nelle case dei giocatori, li abbiamo conosciuti molto più a fondo e lavorato assieme a loro elaborando circa 50/60 compiti con parti conoscitive, fisiche, cognitive, videoanalisi e aspetti caratteriali. Tutto ciò ci ha permesso di conoscerli in modo approfondito, cosa che prima non poteva succedere, e ora abbiamo deciso che alcune di queste situazioni rimarranno in essere quando la situazione tornerà alla normalità.

Che ruoli  e che società erano coinvolti in questo tipo di nuovo approccio?

Questa situazione non riguarda solo i nostri allenatori e giocatori, ma tutti i responsabili, allenatori, dirigenti di tutte le sezioni di Footeco e Team Ticino. Siamo stati bravi a sfruttare questo difficile momento per instaurare delle relazioni importanti e approfondite, riunioni giornaliere con allenatori e responsabili, con corsi di formazione a livello metodologico e su tutti i temi di lavoro del settore giovanile.

E’ nato qualcosa di importante secondo te, dopo questo periodo?

Assolutamente si, è nata una nuova entità comune, un ottimo lavoro insieme condividendo molte opinioni, relazionandoci con tutti i vari gruppi Footeco di Chiasso, Lugano, Bellinzona, Locarno e Team Ticino. Tutto ciò ritengo sia di ottimo auspicio per il ritorno al calcio giocato, è nato un intento comune di lavoro estremamente positivo, che mi rende molto felice, perchè tutte le persone coinvolte stanno lavorando di comune accordo e in perfetta sintonia.

Si sta già lavorando per qualcosa di nuovo?

Si, si sta dando il via a questa collaborazione in Ticino che ci rende particolarmente contenti, sento molto entusiasmo e tanta voglia di lavorare assieme. Sarà utilizzata la metodologia Filrouge condivisa, elaborata e rivista con le idee comuni che sono scaturite da questa nuova collaborazione, con tutti i vari staff tecnici dalla U12 fino alle U21.

 

 

 

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