La sosta forzata dovuta all’emergenza sanitaria permette ai vari protagonisti del mondo del pallone di riflettere sul futuro che li attende
In riva al Ceresio, una situazione dovrà essere valutata con attenzione una volta che si tornerà alla normalità. Essa concerne il tecnico Maurizio Jacobacci, il cui contratto con la società bianconera è valido fino al prossimo 30 giugno.
Ai microfoni di Rete Uno, il 57enne ha svelato di non aver «ancora discusso con Angelo Renzetti. Questi mesi alla guida del Lugano sono stati molto intensi e gratificanti. Mi sono trovato bene con tutti, dirigenza, staff e rosa. Il mio desiderio è di poter proseguire questo rapporto, per me Lugano significa soprattutto passione».
Ma come sta vivendo il condottiero luganese questo periodo? «Seguo le direttive del Governo e cerco di restare attivo sia fisicamente, sia mentalmente. La scorsa settimana ho sentito tutti i miei giocatori, per vedere come stanno e per incoraggiarli a restare sia positivi che attivi. Da parte mia cerco di fare altrettanto, anche se non è facile», la risposta dell’allenatore, che in 14 partite alla guida dei sottocenerini ha collezionato 18 punti, con una media di 1,29 a partita.
