FC Mendrisio, mister Stefani nel post-Taverne: «Sul loro gol eravamo ben posizionati, poi ci siamo distratti un attimo e siamo stati puniti»

scritto da Claudio Paronitti

Amedeo Stefani – © Mattia Allevi/FC Mendrisio

Il pareggio conquistato in rimonta con il Taverne ha permesso al Mendrisio di porre fine alla striscia di due sconfitte consecutive e di avvicinarsi al prossimo appuntamento con un po’ più di serenità

Alla conclusione del derby casalingo con le Aquile giallonere, ci siamo rivolti come d’abitudine al condottiero della formazione momò per un’analisi di quanto osservato all’interno del rettangolo verde dello Stadio Comunale nei recenti novanta minuti di gioco. Ecco, di seguito, le sensazioni del tecnico mendrisiense Amedeo Stefani:

«Abbiamo disputato una buona partita, subendo un gol “stupido” nonostante il nostro posizionamento fosse corretto. È il calcio, ci siamo distratti un attimo e siamo stati puniti. Per il resto, i ragazzi hanno seguito i “codici” sia in fase di possesso che di non possesso della palla. La prestazione mi soddisfa abbastanza, anche perché i gialloneri sono un’ottima squadra, allenata da un tecnico (Andrea Lanza, ndr) molto preparato che può contare su giocatori davvero bravi e d’esperienza come Daniele Russo e Noel Kabamba.

Malgrado ciò, soprattutto con l’uomo in più, abbiamo spinto “riversandoci” nella loro metà campo un po’ “alla garibaldina”, creandoci inoltre qualche occasione per conquistare anche la posta piena. Il gol del vantaggio non è purtroppo arrivato e ora ci “mettiamo sotto” di buona lena, preparando la prossima partita (sabato pomeriggio in casa della capolista Kreuzlingen, ndr)».

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