FC Mendrisio, il post-Ibach con mister Stefani: «I ragazzi hanno risposto alla loro maniera e senza troppi patemi d’animo»

scritto da Claudio Paronitti

Amedeo Stefani – © Mattia Allevi/FC Mendrisio

Lo straordinario percorso stagionale del Mendrisio, interrottosi per due settimane per cause indipendenti dalla propria volontà, è ripartito con un nuovo pirotecnico successo

A farne le spese, questa volta, è stato l’Ibach, superato nel posticipo dello Stadio Comunale con il roboante risultato di 5:2 (2:1), che avvicina i momò alla promozione, ora distante un solo punticino. Al termine della sfida, ci siamo affidati a mister Amedeo Stefani per la settimanale analisi di quanto proposto dalla prima squadra momò. Ecco, di seguito, le sensazioni del condottiero mendrisiense.

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«Inizialmente, abbiamo commesso una piccola sbavatura, costataci lo svantaggio. Tuttavia, eravamo convinti di poter riprendere in mano la partita. D’altronde, avevo visto i ragazzi molto motivati, sanno sempre cosa fare quando scendono in campo e giocano senza patemi d’animo. E così si è trovata la via della rete a cinque riprese. Magari si poteva segnare qualche gol in più, ma bisogna pensare che sul terreno ci sono anche gli avversari.

Adesso, cerchiamo di lavorare bene in vista della trasferta di sabato pomeriggio a Lucerna contro il Kickers. Questo gruppo, che ha sempre dimostrato grandi disponibilità e valori al di là degli aspetti tecnici, si farà sicuramente trovare pronto.

C’è un po’ di rammarico per qualche borbottìo giunto da poche persone isolate sulla tribuna del Comunale. La squadra ha messo a segno cinque reti e la sua ossatura è (ad eccezione di due o tre giocatori) praticamente la medesima dell’anno scorso. Rispetto a dodici mesi or sono, quando eravamo ottavi, abbiamo 22 punti in più. Se su 23 partite ne vinci 19 è giusto dire “bravi” ai ragazzi e non “mugugnare” per un passaggio sbagliato. Sono però sicuramente che il vero cuore del Comunale è con noi».

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