FC Lugano U21, mister Rota nel post-Bienne: «Non che i bernesi non abbiano meritato, ma il tre a zero è un punteggio davvero pesante»

scritto da Claudio Paronitti
FC Lugano U21 vs FC Biel-Bienne, sabato 28 ottobre 2023

Sei kappaò nelle ultime sette, è un periodo complicato per il Lugano U21

Il severo tris calato dal Bienne nel breve volgere di undici minuti nella parte finale della frazione iniziale ha costretto il Lugano U21 a uscire dal campo senza punti per la sesta volta nelle ultime sette uscite ufficiali

Alla conclusione della sfida disputata sul sintetico del Centro Sportivo Al Maglio di Canobbio abbiamo contattato Dario Rota, vice-allenatore della seconda squadra bianconera, per la consueta settimanale analisi post-partita. Ecco, di seguito, le sensazioni forniteci dall’ex-mediano:

«Anche se abbiamo vinto una sola volta nelle ultime sette (lo scontro diretto con il Servette U21), anche contro il Bienne c’è stata la dimostrazione che il calcio è strano. Ci siamo ritrovati sotto tre a zero immeritatamente. Non che loro – un’ottima squadra con quattro-cinque individualità tra le migliori incontrate quest’anno – non meritassero il vantaggio. Però, il mio pensiero, e l’ho detto anche a Ludo [Moresi] è sei andato sotto uno a zero, che ci può stare, con un po’ di sfortuna, disputando una buona mezz’ora e creando un paio di occasioni non sfruttate. Da lì ci siamo trovati sotto tre a zero, mettendoci anche del nostro con errori grossolani contro avversari che in questa categoria non ti perdonano.

Il tre a zero era pesante e credo che i ragazzi non lo meritassero. Fossimo stati sotto di una sola rete, sono sicuro che la partita avrebbe potuto accadere di tutto. Non è accaduto, perché andare alla pausa con un passivo del genere è stato davvero gravoso da assorbire. Detto questo, ci mancano tre partite per terminare il girone d’andata, a cui se ne aggiungerà già una del ritorno. Affronteremo il Basilea U21 e il Lucerna U21 in trasferta, inframezzare dal Breitenrain a Canobbio, mentre con lo Zurigo U21 avvieremo la seconda parte del campionato. Ce la giochiamo soprattutto con le squadre giovanili, esattamente come abbiamo fatto sino a questo momento, consci che sarà durissima mantenere la categoria. Noi non molleremo mai e continueremo a lavorare.

Inoltre, mi dispiace per le tre reti incassate da Diego Mina [debuttante nel terzo livello del pallone rossocrociato], il quale ha però potuto assaporare un po’ di calcio “vero”.

A questo punto, mi sento di spezzare una lancia a favore di Ludovico Moresi. Non sta a me difenderlo con parole di elogio, però lui si merita di allenare una squadra di livello. Anche la sfida di sabato, nonostante il risultato possa far credere il contrario, è stata preparata benissimo e anche a metà tempo ha avuto parole di riguardo nei confronti dei ragazzi. Ludo è da quattro anni che lavora con il materiale che gli viene messo a disposizione dalla società e credo che il suo lavoro possa essere inserito nella categoria “tanta roba”. In tutti questi anni non si è mai lamentato, facendo richieste di acquisti o quant’altro. E questo è davvero un grande pregio».

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