FC Lugano, l’analisi post-Hapoel Be’er Sheva: senza reali occasioni, segnare diventa utopia. Ora, in Israele serve un’impresa

scritto da Claudio Paronitti

Concludendo con il punteggio casalingo di 0-2 il primo dei due impegni nel breve volgere di sette giorni con gli israeliani dell’Hapoel Be’er Sheva, il Lugano dovrà compiere un exploit al Turner Stadium se intende proseguire la sua avventura nelle qualificazioni alla prossima edizione di UEFA Europa Conference League

Il concetto che dev’essere rimarcato sin da subito è il seguente: gli israeliani, da ottima squadra che giostra il primo atto in trasferta, si sono dimostrati solidi sin dalle prime battute, riuscendo a sfruttare le occasioni create e punendo un avversario che, oltre ad andare al tiro in porta in un’unica occasione (mancino debole e centrale di Mattia Bottani in avvio di gara), ha commesso troppi errori difensivi per poter credere di uscire dal campo con un risultato positivo. Le statistiche raccontano, infatti, di tre conclusioni nello specchio della porta scagliate dagli ospiti e una sola dai padroni di casa. D’accordo, i tentativi totali sono il doppio a favore dei bianconeri (dieci a cinque). Ma se si manca di precisione, essi sono vani e fini a sé stessi.

L’altro aspetto su cui intendiamo soffermarci in questa analisi riguarda la prestazione dell’arbitro, il ravennate Michael Fabbri. Oggettivamente, la direzione non ha favorito alcuna squadra e le valutazioni sono state eguali. Basti pensare che, nonostante fosse appena stato ammonito e autore di un secondo intervento da cartellino giallo, Allan Arigoni è stato «graziato» ancora nel corso del primo tempo. Lo stesso è capitato a Tomer Yosefi su sponda israeliana. Gli interventi del direttore di gara, che non si è fatto intimidire né dai protetti di Mattia Croci-Torti né dai dirimpettai di Elyaniv Barda, sono stati puntuali e corretti. Pertanto, la sconfitta incassata (la terza in quattro uscite ufficiale di questa estate) non è da imputare alla giacchetta nera vestita per l’occasione di verde.

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