FC Lugano, l’analisi post-Bruges: una tendenza pericolosa che rischia seriamente di aggravarsi domenica con lo Young Boys

scritto da Claudio Paronitti
FC Lugano vs Club Brugge KV, giovedì 26 ottobre 2023

I tifosi bianconeri hanno vissuto una serata grigia in un Letzigrund «sommerso» dalla pioggia

Perdendo con il Bruges al Letzigrund di Zurigo, il Lugano incassa la terza sconfitta consecutiva dopo le due contro Servette e Grasshopper a cavallo della pausa riservata alle nazionali in campionato

Non è la prima volta in stagione che i bianconeri escono dal terreno senza un sorriso – era già capitato dopo il doppio confronto con un’altra formazione belga, la Royale Union Saint-Gilloise, e con il Lucerna tra fine agosto e inizio settembre. Allora, però, la situazione era completamente diversa, perché all’orizzonte si stagliava la sosta di due settimane per lasciar spazio alle qualificazioni europee. Questa volta, il calendario propone ai ticinesi una sfida improba, seppur in programma a Cornaredo, contro i campioni nazionali in carica dello Young Boys.

Una volta reduci dalle fatiche continentali, i protetti di mister Mattia Croci-Torti non sono riusciti a invertire la tendenza, venendo battuti dai vari avversari che hanno sinora risposto ai nomi di Lucerna, Young Boys e Servette. Tra due giorni ci si ritroverà di fronte i gialloneri, i quali giungono all’appuntamento dopo una solida prestazione (conclusa con un ovvia battuta d’arresto per 1:3) offerta contro il Manchester City detentore del trofeo e con una dose aumentata di fiducia (anche se esisteva già prima) nei propri mezzi. Il trend attuale del Lugano è tuttavia pericoloso e, se si andrà incontro a un nuovo scivolone post-europeo, v’è il serio rischio che si aggravi ulteriormente.

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