FC Lugano, la «Top 3» della sfida con lo Zurigo: Lukas Mai da difensore a portiere, Hicham Mahou «flirta» con il montante

scritto da Claudio Paronitti
FC Lugano vs FC Zürich, domenica 12 novembre 2023

Nulla da fare per il Lugano contro lo Zurigo, che supera i bianconeri con un secco e meritato 3:0

La settima sfida che ha chiuso le fatiche delle ultime tre settimane si è chiusa con il Lugano incappato in una nuova battuta d’arresto, la terza nel breve volgere di otto giorni, al cospetto dello Zurigo

Come capita in ogni occasione ufficiale della prima squadra ticinese, non potevamo mancare con l’appuntamento del podio dei migliori elementi che hanno affrontato il più recente impegno. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3» bianconera.

Lukas Mai – 4 – come il resto dei compagni fatica parecchio a confrontarsi con la potenza degli avversari tigurini. Nel finale, si ritrova a giostrare tra i pali per via del terribile infortunio occorso a Steven Deana. Ha la sfortuna di dover raccogliere un pallone in fondo alla porta a causa di una deviazione.

Hicham Mahou – 4 – la condizione non può ovviamente essere al 100%, ma l’esterno offensivo ci prova in tutti i modi a far valere le proprie caratteristiche. Al novantaseiesimo colpisce pure un clamoroso palo pieno che non avrebbe modificato il corso del match, ma gli avrebbe infuso parecchia fiducia.

Ignacio Aliseda – 4 – sulle gambe avrebbe 20′-25′ e invece, a causa della passività riscontrata nella prima frazione dai titolari, scende in campo già al rientro degli spogliatoi. Evidentemente, non può fare sfracelli. Ci prova, ma si vede che è in ritardo di condizione. Di positivo c’è però il rientro in campo.

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