La terza fatica nello spazio di soli sei giorni si è conclusa positivamente in tutti i sensi per uno sfavillante Lugano
Qualche minuto dopo la chiusura del match casalingo con il Grasshopper, i vari protagonisti sfilano lungo la pista d’atletica dello Stadio di Cornaredo. Uno di essi viene intercettato da microfoni e taccuini dei presenti per un’analisi «a caldo» di quanto appena osservato. Ecco, di seguito, le sensazioni fornite dal #47 bianconero Mohamed El Amine Amora.
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«Grazie a Dio, siamo tutti contenti per questa vittoria e spero che continuiamo così, a vincere e ad accontentare questo fantastico pubblico e tutta la città di Lugano.
L’elevazione sul gol di testa? È ciò per cui lavoro tutti i giorni con i miei compagni, che mi aiutano costantemente e mi servono nella maniera giusta. Poi, io sono un attaccante e dove mi mette il mister gioco.
Spero di continuare a giocare così, per accontentare anche tutti gli algerini, che voglio rendere felici, venendo anche convocato in nazionale, che poi è uno dei miei obiettivi.
Sono molto contento anche per i gol messi a segno da Ignacio Aliseda e Žan Celar. Noi lavoriamo per questo e la nostra volontà è proseguire su questa strada».