FC Lugano II, il post-Kosova con mister Moresi: «Se vogliamo fare il salto di qualità, dobbiamo essere più bravi sotto porta»

scritto da Claudio Paronitti

Il Lugano II ha chiuso la sua personalissima «english week» di fine agosto con una vittoria di misura sul terreno dello Juchhof di Zurigo contro il Kosova

Al termine della sfida con i rossoneri confederati, abbiamo contattato come d’abitudine il condottiero ticinese Ludovico Moresi per farci raccontare quanto osservato sulle sponde della Limmat e per analizzare il precedente confronto casalingo con il Linth 04. Ecco cosa ci ha confidato il tecnico bianconero:

«Mercoledì contro il Linth 04 abbiamo sfoderato un’otttima prestazione soprattutto nel primo tempo, in cui purtroppo abbiamo fallito troppe facili occasioni da rete. Nel secondo tempo, la partita è iniziata con un gol subito su calcio d’angolo e gli ospiti che hanno preso coraggio. La sfida è diventata vieppiù equilibrata e aperta. Purtroppo, un’altra palla ferma e altre occasioni fallite da parte nostra hanno decretato l’1:2 finale. Resta il rammarico per i tre punti persi, ma vi è la consapevolezza che stiamo cominciando ad avere una chiara identità di gioco.

Domenica contro il Kosova è stata una partita un po’ diversa, in quanto si è giocato su un campo veramente brutto in cui era abbastanza complicato giocare la palla a terra. Siamo stati molto bravi ad adattarci velocemente alla situazione e abbiamo siglato due ottime reti già nel primo tempo per il parziale di 0:2. Ancora una volta il risultato doveva essere ben più ampio visti i tre gol falliti da pochi passi. Nella ripresa, la musica non è cambiata, se non che abbiamo sofferto un po’ negli ultimi minuti dopo avere incassato l’1:2 per un rigore generoso a favore del Kosova. Per questa partita, seppur giocata diversamente da quella di mercoledì, sono molto soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi.

Il comune denominatore è che dobbiamo essere molto più bravi sotto porta se vogliamo fare un ulteriore salto di qualità!».

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