Il gol dell’attaccante belga Romelu Lukau ha aperto le marcature nella sfida tra Servette e Roma
Nel quadro della quinta giornata del Gruppo G di UEFA Europa League, il Servette accoglie allo Stade de Genève la Roma, chiudendo il duello con il risultato di 1:1 (0:1)
L’atmosfera pazzesca (28’550 gli spettatori presenti sotto le volte dell’impianto ginevrino) che si vive nella città di Calvino dà la spinta iniziale agli uomini di René Weiler, i quali propongono un avvio all’attacco e senza alcuna paura della superpotenza giallorossa. Le ottime occasioni capitate a Keigo Tsunemoto (8′), Timothé Cognat (11′) e Bendegúz Bolla (13′) non trovano il fondo della rete. Cosa che accade al ventunesimo, quando Romelu Lukaku – tenuto in gioco dal terzino giapponese Tsunemoto – si vede consegnare da Diego Llorente una palla solamente da insaccare in diagonale. È una punizione alquanto severa per dei propositivi padroni di casa, che rischiano di andare negli spogliatoi con un missile di Dereck Kutesa deviato con la punta delle dita da Mile Svilar (45′).
Riaccolti nuovamente dalla pioggia, i ventidue attori ripartono senza modifiche al proprio scacchiere. Lo spartito della gara continua a essere favorevole ai romandi. Al cinquantunesimo, essi vedono premiati i loro sforzi grazie a Chris Bedia che, servito alla perfezione da Miroslav Stevanović, gioca «di fino» e rimette con assoluto merito la contesa in parità. Successivamente, per lunghi tratti, le due formazioni si annullano a vicenda e tocca così al capitano di casa Jérémy Frick difendere il pareggio murando provvidenzialmente l’incursione di Paulo Dybala (72′). Nelle fasi finali, a parte parecchio nervosismo su sponda italiana, non si registrano ulteriori chance e così, anche a seguito della vittoria per 3:2 dei cechi dello Slavia Praga sui moldavi dello Sheriff Tiraspol, il Servette ottiene ufficialmente il terzo posto nel girone, sinonimo (la prossima primavera) di sedicesimi di finale di UEFA Europa Conference League.
