Conference League, il Lugano scivola nel freddo polare di Bodø e saluta l’Europa con un turno d’anticipo

scritto da Claudio Paronitti
FK Bodø/Glimt vs FC Lugano, giovedì 30 novembre 2023v

Il Lugano ha provato a giocarsela, ma il Bodø/Glimt si è confermato avversario di altissimo livello

Sotto le volte dell’Aspmyra Stadion di Bodø, la quinta sfida del Gruppo D di UEFA Europa Conference League tra i locali del Bodø/Glimt e il Lugano va agli archivi con il risultato di 5:2 (1:0)

Un primo tempo equilibrato si sblocca grazie alla freddezza di Amahl Pellegrino (40′). Nella ripresa, due sfortunate deviazioni di Kreshnik Hajrizi sulle conclusioni di Sondre Brunstad Fet (52′) e Patrick Berg (65′) indirizzano la gara sui binari voluti dai nordici, i quali si guadagnano ufficialmente il passaggio del turno (ancora da definire se agli ottavi o ai sedicesimi di finale) anche grazie al poker di Pellegrino (78′) e alla manita di Oscar Forsmo Kapskarmo (89′). I bianconeri, che rispondono con Žan Celar (69′) e Boris Babić (86′), salutano l’Europa con un turno d’anticipo.

LA PARTITA

Il motto della vigilia bianconero (un po’ remissivo ma realista), che recita «adattarsi nei primi quindici minuti al terreno di gomma», sorprende nelle prime battute i padroni di casa, che rischiano di pagare un avvio promettente degli avversari, vicinissimi alla rete d’apertura a due riprese ravvicinate all’interno del quinto minuto, dapprima con un destro al volo di Allan Arigoni che «fa la barba» al palo e poi con un mancino di Yanis Cimignani deviato in calcio d’angolo da Brice Wembangomo. La risposta locale è immediata e occorre un super-Amir Saipi per respingere i tentativi a tu per tu di Albert Gronbæk e Faris Moumbagna ancora nella prima decade di gioco. Quando si supera da qualche secondo il quarto d’ora, Mohamed Belhadj (che meritava il cartellino giallo poco prima per un pericoloso intervento su Sondre Brunstad Fet) riconquista palla nel cerchio di centrocampo e s’invola verso l’area norvegese. Una volta giunto al limite, il tunisino prova a impensierire Julian Faye Lund, costringendolo a una difficile respinta laterale.

Le emozioni proseguono a tambur battente. Al ventesimo tocca a Renato Steffen proporre un momento da annotare sul taccuino. Il suo tiro, dopo assist di tacco di Žan Celar (partito forse in posizione irregolare), mette i brividi a Faye Lund, che devia a mano aperta sopra la traversa. Lo stesso esterno offensivo rossocrociato è nuovamente protagonista poco più tardi attraverso un calcio d’angolo battuto direttamente nello specchio della porta. L’estremo difensore di casa, all’esordio stagionale nella competizione, respinge con i pugni. La partita, nonostante le temperature assai rigide (-4 °C al calcio d’avvio, in ovvia discesa verticale con il passare del tempo), è gradevole e le due formazioni si sfidano «a visto aperto» senza sotterfugi o quant’altro. Al quarantesimo, una palla sanguinosamente persa sulla fascia sinistra permette a Wembangomo di sprintare verso la tre quarti e crossare la sfera con precisione ad Amahl Pellegrino, il quale viene dimenticato da Lukas Mai (che sale in modo inopportuno, credendo di mettere in fuorigioco l’avversario), controlla in seguito e apre le marcature senza alcun problema.

La ripresa inizia senza sostituzioni e con il Bodø/Glimt abile a sfruttare gli spazi che vengono concessi dai sottocenerini. Al cinquantaduesimo, a seguito di un errore di capitan Jonathan Sabbatini, Sondre Brunstad Fet combina con Patrick Berg e, con la deviazione della schiena di Kreshnik Hajrizi, supera Saipi che, senza lo sfortunato tocco del compagno, avrebbe potuto deviare il pallone. Il raddoppio mette le ali ai campioni norvegesi, i quali si rendono parecchio pericolosi quando avanzano dalle parti della retroguardia ticinese. Il triplo cambio effettuato da mister Mattia Croci-Torti al minuto sessantaquattro sembra un segnale di resa e di immediata sintonizzazione alla, a questo punto, ben più importante partita casalinga di domenica contro il Lucerna.

A conferma di ciò, vi è la deviazione con la coscia di Hajrizi su tiro innocuo di Berg che mette fuori causa Saipi. I bianconeri hanno un sussulto quattro minuti dopo, quando Albian Hajdari si propone fin sul fondo e crossa sul primo palo per Žan Celar, il quale anticipa di netto l’avversario di turno e insacca in maniera pregevole con l’esterno del piede destro. Oramai liberi da qualsiasi pensiero, i luganesi provano ad andare nuovamente a segno, offrendosi alle ripartenze nordiche. Tale esposizione, mancando di forza per rientrare a difendere, coincide puntualmente con il poker di Pellegrino. Nel finale, c’è spazio per il secondo gol consecutivo di Boris Babić, assistito in profondità con il contagiri da Jhon Espinoza, e per la manita di Oscar Forsmo Kapskarmo, autore del sigillo più semplice della sua carriera.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Domenica 3 dicembre 2023 alle ore 16:30 il Lugano tornerà a giostrare in Credit Suisse Super League, ospitando sul terreno principale dello Stadio di Cornaredo il Lucerna nel quadro della 16a giornata.

IL TABELLINO

UEFA Europa Conference League 2023-2024, Group D, 5a giornata – Aspmyra Stadion, Bodø (Norvegia)

FK Bodø/Glimt vs FC Lugano 5:2 (1:0)

Reti – 40′ Amahl Pellegrino 1:0, 52′ Sondre Brunstad Fet 2:0, 65′ Patrick Berg 3:0, 69′ Žan Celar 3:1, 78′ Amahl Pellegrino 4:1, 86′ Boris Babić 4:2, 89′ Oscar Forsmo Kapskarmo 5:2.

Ammoniti – 42′ Faris Moumbagna, 45′ Mohamed Belhadj, 59′ Amahl Pellegrino, 59′ Amir Saipi, 63′ Yanis Cimignani, 81′ Nino Žugelj, 90′ +2′ Shkëlqim Vladi, 90′ +6′ Albian Hajdari.

Espulsi – nessuno.

FK Bodø/Glimt (4-3-3): Julian Faye Lund – Brice Wembangomo (80′ Fredrik Sjøvold), Brede Moe, Odin Luras Bjørtuft, Fredrik Bjørkan – Sondre Brunstad Fet (70′ Ulrik Saltnes), Patrick Berg, Albert Gronbæk (80′ Tobias Gulliksen) – Sondre Sørli (80′ Nino Žugelj), Faris Moumbagna (70′ Oscar Forsmo Kapskarmo), Amahl Pellegrino. Allenatore: Kjetil Knutsen.

FC Lugano (4-3-3): Amir Saipi – Allan Arigoni (64′ Jhon Espinoza), Lukas Mai, Kreshnik Hajrizi (84′ Ayman El Wafi), Albian Hajdari – Jonathan Sabbatini, Mohamed Belhadj (64′ Roman Macek), Uran Bislimi – Renato Steffen, Yanis Cimignani (64′ Shkëlqim Vladi), Žan Celar (80′ Boris Babić). Allenatore: Mattia Croci-Torti.

Arbitro – Dario Bel (Croazia) /// Assistente 1 – Goran Pataki (Croazia) /// Assistente 2 – Marjan Tomas (Croazia) /// Quarto ufficiale – Patrik Kolarić (Croazia) /// VAR – Duje Strukan (Croazia) /// AVAR – Marin Vidulin (Crozia).

Note – FC Lugano privo di Ignacio Aliseda, Mattia Bottani, Anto Grgić, Hicham Mahou, Sebastian Osigwe, Milton Valenzuela (infortunati).

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