Erste Liga Cup: Mendrisio a caccia di un traguardo possibile

scritto da Walter Savigliano

Conto alla rovescia al Comunale per la lunga ed inedita trasferta della squadra di Ardemagni che domenica alle 14.30 scenderà sul terreno del Centre Sportif Portalban/Gletterens.

Ogni tanto – per quanto dispendiosa – ci sta bene anche una novità. Si sa poco o nulla dell’avversario del Mendrisio nel cruciale spareggio per la qualificazione al tabellone principale di Coppa Svizzera. Pascal Oppliger (tre quarti di carriera spesa con la maglia del Neuchatel Xamax) ha rilevato la squadra ad ottobre risollevandola da una posizione di classifica che rischiava di diventare complicata. Dopo aver battuto il Vevey per 1-0, la squadra si è meritata questo spareggio che si giocherà sul campo di casa. Reduce da una settimana inglese particolarmente intensa (iniziata con il pokerissimo inflitto al Friborgo nel derby e con la sconfitta nella stazione intermedia di Vevey), la piccola compagine del Canton Friborgo cercherà di concluderla con il miglior risultato possibile.

Per il Mendrisio, il campionato è invece iniziato con il pareggio ottenuto a denti stretti sul sintetico di Wil contro la u21 del San Gallo: un risultato che Noel Kabamba ha accolto positivamente: ” Andare a strappare qualche punto a Wil è davvero una piccola impresa. Quella di Tsawa è una squadra davvero organizzata: i ragazzi hanno ritmo, sono forti tecnicamente e fisicamente, penso quindi che abbiamo fatto la partita che andava fatta. Chiaro: si può sempre far meglio”.

Sul lago di Neuchatel, la squadra di Ardemagni arriverà con un lungo viaggio in giornata quasi a voler stare dalla parte di chi ha sempre sostenuto che non sempre una notte sul letto sconosciuto possa servire per riposare. Ardemagni porterà una squadra motivata e consapevole della propria consistenza che l’ha portata a confermare anche nel primo impegno ufficiale del 2018 il secondo posto nella classifica del Gruppo 3.

Al difensore centrale del Mendrisio abbiamo chiesto che tipo di partita ci si possa attendere: ” Penso che andare a giocarsi una qualificazione di Coppa sia una di quelle sfide che non hanno bisogno di approfondimenti sulla squadra avversaria: classifiche, statistiche, giocatori più forti o meno forti… sono match che devono essere caratterizzati dalla voglia e dal piacere di giocare una gran bella partita. Dobbiamo fare il nostro, fiduciosi nei nostri mezzi e convinti che i giovani possano darci una grande aiuto per giocarcela fino alla fine. Vincere è bello, ma se capita di non riuscire a farlo avendo comunque dato tutto, il risultato passa in secondo piano”. 

Sul fronte formazioni, i due allenatori dovrebbero avere le idee chiare, lasciando alla rifinitura il compito di sciogliere eventuali dubbi.

Tra i padroni di casa non vi dovrebbero essere sorprese con il ballottaggio Murati/Jesus e quello meno incerto Becirovic/Da Costa in un attacco che dopo l’arrivo di Mike Natoli si è notevolmente potenziato facendo crescere la concorrenza.

Nel Mendrisio, da verificare lo stato di salute di Kandiah. Per il resto la squadra può considerarsi al gran completo.

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