Il Chiasso compie l’impresa. Dopo 90 minuti giocati ad alto livello, ha piegato un abulico Zurigo. In vantaggio di due reti, Bahloul e Sfineos i marcatori, poi raggiunti da una doppietta di Ceesay, ma Bahloul, migliore in campo, porta i rossoblu agli ottavi di finale.
Chiasso – Zurigo 3:2 (2:1)
Reti: 17′ Bahloul 1:0, 35′ Sifneos 2:0, 40′ Ceesay 1:2, 76′ Ceesay 2:2, 87′ Bahloul (rigore) 3:2.
Chiasso: Jacot; Stabile, Magnin, Gamarra, Conus (77′ Zunic); Nzila Goma (62′ Strechie),Andrist, Malula, Stevic (51′ Pasquarelli), Bahloul; Sifneos.
Zurigo: Brecher; Nathan, Omeragic (29’Bangura) , Schättin, Brito; Schönbächler (61′ Khelifi), Sohm, Kololli, Hekuran Kryeziu (77′ Domgjoni); Ceesay, Kramer (61′ Koide).
Note: Stadio Riva IV, 600 spettatori. Arbitro: Sig.San Fedayi. Nel Chiasso assenti Hajrizi (quarantena), Marzouk, Almeida, Söerensen, Berzati, Tonelli, Hadzi, Keller, D’Ippolito (tutti inf.), Huser, Guarnone, Fernando, Ronchetti, Cyzas (non convocati). Lo Zurigo privo di Marchesano (squalificato), Tosin, Janjicic (infortunati) Seiler, Frei, Gnonto, Baumann, Koide, Rohner, Miriind e Kryeziu (non convocati). Ammoniti: 23′ Sfineos, 34′ Britto, 48′ Nzila Goma, 70′ Bangura, 86′ Sohm, 90′ Jacot. 94′ Strechie e Ceesay. Aste: 6′ Bahloul, 49′ Kramer.
E la saga della Coppa Svizzera continua a stupire. David batte Golia, ossia il Chiasso ha sorprendentemente battuto la blasonata squadra di Super League, dopo un incontro giocato con il cuore e un incredibile volontà di stupire tutti. La tattica voluta dal suo allenatore Baldo Raineri, ha dato scacco matto al mister zurighese Ludovic Magnin. Lo Zurigo venuto al Riva IV, pensando di trovare un avversario ormai battuto, non è mai riuscito ad imporre il proprio gioco.
Dopo 20 minuti il Chiasso aveva tirato cinque calci d’angolo a zero. Questa la dice lunga sulla supremazia della compagine di casa. E proprio da uno di questi corner è arrivata la prima rete del Chiasso. Il fantasista chiassese Bahloul, segnava direttamente dalla bandierina, soprendendo il portiere ospite Brecher, che invano reclamava per un fallo su di lui. Il Chiasso non domo, ha poi trovato il raddoppio. Discesa del capitano Andrist e Sifneos, bravo a trafiggere l’incolpevole Brecher. Lo Zurigo non ci stava e l’ex di turno Ceesay, di testa, a sancire il 2-1.
Dopo la pausa, gioco aperto, nessun tatticismo, le due squadre votate alla ricerca, chi del goal, che arrivava per gli ospiti grazie ad una papera del portiere Jacot, fino a quel momento strepitoso, che si lasciava sfuggire un pallone innocuo. Quando tutti si aspettavano i tempi supplementari, Bangura toccava in area il pallone con il braccio e l’arbitro Fedayi, decretava il giusto rigore, trasformato con freddezza da Bahloul, capace poi di mangiarsi il 4 a 2, ma ormai la frittata per lo Zurigo era fatta, il Chiasso poteva festeggiare questa incredibile impresa.
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