Conference League, il Vaduz onora l’ultimo appuntamento europeo, chiudendo però con una nuova sconfitta di misura

scritto da Claudio Paronitti

La sesta e ultima apparizione nella storica partecipazione alla fase a gironi di UEFA Europa Conference League, il Vaduz ha come suo solito onorato l’impegno anche sull’Isola di Cipro

La sfida del GSP Stadion di Nicosia al cospetto dei paroni di casa dell’Apollon Limassol, valida per il Gruppo E, è terminata con il risultato di 1-0 a favore dei beniamini del pubblico.

Nel corso della prima frazione, dopo un botta e risposta di occasioni firmate dall’attaccante locale Bagaliy Dabo (il cui colpo di testa al diciannovesimo è respinto in maniera eccellente da Benjamin Büchel) e dal centrocampista principino Anes Omerović (punizione da posizione favorevole a lato di poco al ventiduesimo), occorre attendere l’oltrepassare della mezz’ora e arrivare al trentaduesimo minuto per osservare la prima segnatura. Autore del gol è Valentin Roberge, il cui pregevole e preciso destro a giro dal limite dell’area fa gioire il pubblico presente.

In avvio di ripresa, gli uomini di Alessandro Mangiarratti danno fondo a tutte le proprie energie per cercare di raggranellare un nuovo punto europeo. Né il tentativo di Anes Omerović (conclusione dalla distanza alta di poco al 47′), né l’inserimento di Elmin Rastoder (parata decisiva di Dimitris Dimitriou al 51′) trovano la fortuna ricercata. La conseguenza è un nuovo kappaò di misura per una comunque ottima prestazione fornita da una squadra che, lo ricordiamo, milita nella serie cadetta del pallone rossocrociato.

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