Challenge League, round-up 26ª giornata: il GC regala la prima gioia al n° 1 Sky Sun, spettacolo tra Sciaffusa e Winterthur

scritto da Claudio Paronitti

La 26a giornata del campionato di Brack.ch Challenge League, l’ultima prima della sosta di due settimane dedicata alle qualificazioni mondiali delle varie selezioni nazionali, è andata agli archivi senza particolari novità

Tra i cinque duelli proposti tra la serata di venerdì e quella di sabato da segnalare il derby romando tra Neuchâtel Xamax e Stade Lausanne Ouchy e il match tra Grasshopper e Aarau che, per la storia delle due formazioni, meriterebbe altri palcoscenici. Ecco, di seguito, i resoconti degli incontri andati in onda nella serie cadetta del pallone elvetico.

Chiasso-Thun 1-1 – al Riva IV succede tutto nell’arco di una dozzina di minuti: al vantaggio locale firmato da Carlo Manicone al 16′ ha risposto Grégory Karlen al 28′. CLICCA QUI per il report completo della partita disputata dai rossoblù.

Sciaffusa-Winterthur 3-3 – in doppio vantaggio grazie alle reti stagionali numero 13 e 14 del centravanti uruguaiano Rodrigo Pollero (10′ e 13′), che ha consolidato la leadership nella classifica marcatori, i gialloneri si sono fatti riprendere e superare dagli zurighesi nel volgere di poco più di mezz’ora. Roman Buess (27′) ha dimezzato lo scarto, Andreas Wittwer (39′) ha rimesso la contesa in parità e Gabriel Isik (58′) ha fatto sognare il colpaccio. L’espulsione rimediata all’87’ da Adrian Gantenbein ha però permesso l’assalto finale ai locali, capaci di ottenere un punto al 92′ con la trasformazione di un calcio di rigore da parte dello specialista Mirza Mujčić. Il secondo cartellino rosso rimediato dai biancorossi (Granit Lekaj) un minuto più tardi non ha più modificato lo score.

Grasshopper-Aarau 4-1 – alla prima da spettatore nella lounge del Letzigrund, il Presidente biancoblù Sky Sun ha potuto festeggiare un’eccellente vittoria della sua squadra. La doppietta siglata da Petar Pušić (al 6′ con un gran mancino dal limite all’incrocio dei pali e al 33′ con un diagonale a tu per tu con Simon Enzler), unita alla rete di Allan Arigoni (al 17′ con una splendida discesa nei sedici metri, dopo aver dribblato in velocità tre avversari), ha permesso alla formazione guidata da João Carlos Pereira di andare al riposo con un triplo vantaggio. Il diagonale sul primo palo di Filip Stojilković al 47′ non è riuscito ad avere l’effetto di riaprire la contesa, chiusa definitivamente al 92′ da Nikola Gjorgjev, che ha rifinito alla perfezione un rapido contropiede. Nel corso della gara, da segnalare il palo colpito da Liridon Balaj poco dopo la metà della prima frazione (26′), così come un’incredibile traversa e un montante percossi da Cristian Ponde in successione all’89’.

Neuchâtel Xamax-Stade Lausanne Ouchy 0-0 – dopo due successi di misura dei biancorossi senza subire reti nei due precedenti scontri diretti, la sfida dello Stade de la Maladière è stata avara di reali emozioni. Il risultato conclusivo di zero a zero è stata la logica conseguenza per due squadre con ambizioni e obiettivi differenti.

Wil-Kriens 0-2 – reduce da una striscia negativa di cinque partite, in cui ha conquistato solamente due punti, il gruppo lucernese guidato da Bruno Berner coglie un importantissimo successo che gli permette di allontanarsi dal fondo della classifica. A decidere il confronto dello Sportpark Bergholz ci hanno pensato Izer Aliu dopo appena otto minuti e Mark Marleku al 92′. Il numero 21 ospite ha insaccato con un preciso piatto dal punto del rigore dopo aver ricevuto palla da Liridon Mulaj, autore di un’ottima azione personale all’interno dell’area di rigore. Il centravanti giunto in prestito da Lucerna ha regalato la posta piena agli svizzero-centrali, rimasti in dieci uomini dall’80’ per via del cartellino rosso per doppia ammonizione comminato a Patrick Luan, con un missile all’incrocio dei pali dopo aver eliminato tre difensori in un fazzoletto di terra.

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