Chi si aspettava una partita da “scontro diretto” è stato accontentato.
Come la settimana precedente, i ragazzi del Sassariente partono con il piglio giusto, anche se appare chiaro fin da subito che la partita si deciderà per episodi.
Le formazioni sono schierate pressoché a specchio ed entrambe provano più ad annullare le giocate avversarie, puntando poi sulle ripartenze, che a giocare secondo le proprie idee.
Al 13’ proprio grazie ad una ripartenza da palla riconquistata a metà campo si sblocca il risultato in favore del Sassariente, con Neuville che supera con un tiro in diagonale il portiere avversario.
Il Kriens non si scompone ed il loro pressing porta dopo soli due minuti, grazie anche ad un errore di impostazione dalle retrovie della difesa del Sassariente, Reyes che a tu per tu con il portiere deposita agevolmente in porta la rete del pareggio.
Con il passare dei minuti la situazione non cambia, anche se le occasioni ci sono da entrambe le parti, annullate dalle difese bene attente o da errori sottoporta.
I rispettivi allenatori provano anche con delle sostituzioni a variare le possibilità ma anche con queste il risultato non cambia, con il primo tempo che si conclude con il risultato di 1-1.
Al ritorno dalla pausa, entrambe le squadre si presentano in campo con il centrocampo cambiato, proprio perché è lì che si è giocata la partita fino a quel momento e dove i ragazzi di entrambe le squadre hanno sicuramente speso di più.
Passano solo 5 minuti ed il Sassariente si fa subito pericoloso con Mozzetti che viene atterrato cadendo in area. L’arbitro fischia con Venturi che prende il pallone avvicinandosi al dischetto; viene però indicata la punizione dal limite dove si incarica Malatesta di battere, con la palla che sfiora il palo a portiere battuto.
Al 60’ l’occasione ce l’ha il Kriens che con una ripartenza da palla recuperata a centrocampo lambisce il palo alla destra del portiere di casa.
Al 67’ la squadra di casa rimane in 10, con Tipura ammonito per non aver consentito agli avversari la battuta di una punizione.
Il Sassariente si vede quindi costretto a modificare l’assetto della squadra proprio in funzione di tale inferiorità, cosa che fortunatamente per loro non porta a grossi risultati per la squadra ospite, anzi l’ennesima ripartenza con palla verso Gervasoni potrebbe portare di nuovo in vantaggio della squadra di casa, ma un attento portiere vanifica l’opportunità e Venturi non è pronto per la ribattuta consentendo al portiere di bloccare in due tempi il pallone.
All’80’ potrebbe esserci la svolta della partita, con il portiere ospite che dopo aver perso palla fuori area si rende protagonista di un brutto intervento su Dagani che rimane dolorante a terra. L’arbitro provvede ad estrarre il cartellino giallo che manda, da regolamento, il portiere 10 minuti fuori dal campo.
Gli ultimi minuti sono quindi un forcing del Sassariente che producono varie occasioni, la più lampante con Krid che ribatte di testa di poco a lato una deviazione del giocatore di movimento ospite improvvisato portiere.
Il risultato però non cambia fino alla fine e le due squadre, applaudite entrambe a fine partita dal pubblico presente, escono dal campo con un punto a testa.
“I ragazzi hanno svolto i loro compiti, anche nelle situazioni di emergenza dovuti agli infortuni o quando siamo rimasti in inferiorità numerica per 10 minuti. Sapevamo di trovare una squadra forte, non per niente è tutt’ora imbattuta in campionato, che pressava alto in modo ordinato. Per larghi tratti della partita siamo riusciti a fare il gioco voluto – l’impressione di Cocomazzi – e peccato soltanto per quell’errore che ci è costato la rete del pareggio. Sono comunque soddisfatto di quanto visto in campo, per aver giocato alla pari contro il Kriens e per essere ancora lì a lottare per un sogno che è giusto che ora i ragazzi si meritano.”
“A fine partita mi sono complimentato con il mister Cocomazzi – le parole di Lakic, allenatore del Kriens – per gioco espresso dalla sua squadra; non mi aspettavo una tale organizzazione. È stata una bella partita da parte di entrambe le squadre, ed il risultato finale rispecchia quanto visto in campo. Alla fine abbiamo guardato insieme, io e Cocomazzi, i risultati degli altri campi, e siamo contenti di essere ancora lì davanti a tutti.”
