Brasile 2014: la guida del Mondiale

scritto da Davide Perego

di Francesco Federico Pagani
Credo che la rete abbia un grandissimo potenziale, sotto molti punti di vista. Tra i tanti, riesce a mettere in
evidenza il talento di molte persone che, senza di essa, rimarrebbero nel più totale anonimato. Tutto ciò vale in molti campi, basti pensare alla fama raggiunta da cantati o artisti di vario genere che grazie a YouTube sono riusciti a diventare delle star. Lo stesso, anche se in forma minore, vale quando si parla di calcio. Girando per internet, infatti, ho trovato e conosciuto tantissimi ragazzi che bruciano di passione, sono competenti ed hanno voglia di fare. Proprio da qui è nata l’idea di questa guida: radunare un po’ di questi ragazzi (per lo più blogger o giornalisti semisconosciuti) e farli parlare di ciò che conoscono meglio, spesso molto più di tanti professionisti super pagati delle nostre tv o dei nostri giornali. Il prodotto che ne è uscito credo sia apprezzabilissimo.
Ed il tutto nonostante le molte difficoltà che abbiamo incontrato sul nostro cammino. Inizialmente l’idea era quella di riunire una task force, creare una guida da far uscire due-tre mesi prima del Mondiale – magari facendola pubblicare a qualche editore – e devolvere il ricavato in beneficenza.
Poi abbiamo dovuto di volta in volta adeguarci a quanto succedeva attorno a noi. Mettere assieme questa
squadra e questa pubblicazione ha richiesto tempo e fatica, così come tempo e fatica sono stati spesi da chi
poi ha scritto i vari capitoli della guida. C’è stato chi ha rispettato i tempi previsti e chi non ce l’ha fatta. Proprio il tempo è stato il nostro più grande avversario. Contro il tempo abbiamo lottato e sul filo del rasoio
siamo riusciti ad arrivare ad un prodotto finito. Un po’ diverso da come l’avevo immaginato inizialmente (avrei voluto metterci più storie ed una analisi socio-culturale, ma diverse persone che ho provato a coinvolgere non hanno accettato il mio invito). Senza la fiducia di alcun editore. Ma comunque, credo, molto
interessante per chi, come tutti noi coinvolti nel progetto, vive di calcio. A questo punto, ridotti agli ultimi giorni prima del Mondiale, far pagare la guida per raccogliere 50-100 euro da dare in beneficenza non avrebbe più senso. Dovremo quindi accontentarci di pubblicarla in free download, sperando quantomeno di riuscire ad incontrare i favori e gli apprezzamenti degli appassionati. L’idea però, secondo chi scrive, resta buona ed interessante. In rete ci sono un sacco di ragazzi che meritano. E che, spero, saranno con me tra due anni. Quando, forti dell’esperienza maturata quest’anno, torneremo con la guida ai prossimi Campionati Europei! In ultimo, ringrazio quindi tutti coloro i quali hanno collaborato con me in questi mesi. Alla fine, in un modo o nell’altro, ce l’abbiamo fatta. E la prossima volta andrà ancora meglio.

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