Il primo gol dello Sciaffusa, arrivato dopo sette minuti, ha dato immediatamente l’impressione che la serata per il Chiasso potesse finire in un disastro sportivo. Lo Sciaffusa ha calpestato l’anima debole del Chiasso, l’ha battuto in fondo al primo tempo, l’ha tramortito ad inizio ripresa e poi si è dedicato alla risoluzione della pratica calcistica. Cinque gol, due doppiette (Taipi e Lang), due rigori, quattordici tiri, sette calci d’angolo, 57% di possesso palla. Lo Sciaffusa ha spadroneggiato per tutti i novanta minuti di gioco.
La squadra del Presidente Fontana ha fatto un balzo in avanti notevole in classifica – arrivando a trenta punti – agganciando il Le Mont e superandolo nella differenza reti. Il Chiasso deve girare pagina immediatamente. La sconfitta è stata di quelle pesanti, in quanto ha rovinato anche la differenza reti (adesso a -12).
Trovare un solo errore in questa rovinosa trasferta dei rossoblu è un’impresa. In difesa sbagliano tutti. Sono una valanga gli errori che i ragazzi di Beppe Scienza commettono in fase d’impostazione.
All’orizzonte dell’impegnativa trasferta della Maladiere è necessario cancellare immediatamente una serataccia che per proporzioni è stata (forse) la peggiore nell’arco di gestione della squadra da parte del tecnico ossolano. Era ipotizzabile una partita complicata, ma il Chiasso non aveva mai fatto brutte figure nel corso della stagione in quanto ad arrendevolezza. Questa sera invece la squadra ha gettato la spugna.
Un vero peccato perchè nonostante gli ottimi riscontri delle precedenti partite la classifica resta complicata e non servirà al Chiasso così come alle altre pericolanti sperare unicamente nel fallimento del Wil. A margine della netta sconfitta, da evidenziare l’espulsione di Andrea Guatelli, l’assenza di Alberto Regazzoni nella lista dei convocati, lo squilibrio difensivo senza un uomo chiave quale Monighetti e…un solo tiro in porta in 90′.
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Speriamo che Monighetti rientri presto.
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