Fra qualche settimana, Andrea Cataldo taglierà il nastro dei 34. Soltanto cinque mesi dividono le carte d’identità del portiere del Mendrisio e di Alberto Regazzoni, entrambi protagonisti del primo successo stagionale della squadra di Ardemagni. Una partita come le altre, quella del numero 15, impreziosita da una parata decisiva a metà ripresa e da interventi sicuri al punto da non finire nemmeno nelle note di cronaca. Eppure, rivedendo il film del terzo impegno in campionato del Mendrisio, è più oggettivo valutare che il lavoro di Cataldo sia stato altro che facile per quanto sbrigato con quella semplicità comune a chi accumula autorità a furia di stagioni ad alto livello.
La difesa del Mendrisio ha lavorato molto bene nell’ultimo quarto d’ora quando la rete di Alessandro Kräuchi (segnatevi questo nome) ha improvvisamente rianimato la squadra di Tsawa e nel dominio assoluto in area di rigore di Noel Kabamba e Senkal sono riemersi quei valori di compattezza che tradizionalmente contraddistinguono la difesa biancorossonera.
Un segnale di continuità importante alla vigilia dell’atteso derby di sabato prossimo.
Foto archivio CHalcio.com: Andrea Cataldo (autore Davide Perego)