Amichevoli, Timo Schultz auspicava un inizio diverso per il Basilea, dominato a Kematen dai bulgari del CSKA Sofia

scritto da Claudio Paronitti

Una spettacolare visione dello Sportplatz Kematen, teatro dell’amichevole tra Basilea e CSKA Sofia

Con tutte le attenuanti del caso, è stato un primo test-match da dimenticare in fretta per il nuovo Basilea di Timo Schultz

Il tecnico tedesco dei rossoblù auspicava sicuramente un’altra chiusura della sfida d’avvio del suo corso, avvenuta sul terreno dello Sportplatz Kematen del medesimo comune tirolese contro i bulgari del CSKA Sofia.

Senza l’apporto di numerosi nazionali – Zeki Amdouni, Wouter Burger, Nasser Djiga, Emmanuel Essiam, Liam Millar e Dan Ndoye – e del convalescente Andy Pelmard, i rossoblù sono stati dominati dalla seconda forza dell’ultima edizione di efbet Liga, subendo tuttavia una sola rete nei primi istanti della ripresa.

A decidere il confronto è stato il punto messo a segno da Tobias Heintz (47′), al quale i renani hanno cercato di rispondere con un colpo di testa di Riccardo Calafiori (vicino al trasferimento al Cagliari), andato a stamparsi sulla traversa a un quarto d’ora dal triplice fischio finale.

Nell’analizzare la sfida, Timo Schultz ha asserito che «certamente avevamo immaginato diversamente il nostro debutto. Avevamo però in campo una squadra molto giovane rispetto agli avversari. La differenza la si è notata in diverse situazioni di gioco».

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