Reduce da una battuta d’arresto e un pareggio nei primi due turni di UEFA Nations League, la Svizzera prosegue il suo percorso senza gioie, subendo una sconfitta in rimonta contro la Croazia nell’amichevole di San Gallo. Gavranović apre le marcature e gli ospiti rispondono con Brekalo e Pašalić e tornano al successo dopo due netti kappaò consecutivi
Una sperimentale nazionale rossocrociata, la cui maggior parte dei titolari odierni non sarà sicuramente in campo sabato sera in Spagna nel quadro della UEFA Nations League, avvia la gara amichevole con i dirimpettai croati con il piglio giusto, creandosi una prima opportunità già dopo sette minuti grazie a Rodríguez. Il tentativo del terzino sinistro, spostato qualche metro più avanti nell’occasione, viene rintuzzato da Livaković. Il portiere ospite si rende ancora protagonista, stavolta però con un intervento più semplice, su una conclusione di Gavranović al minuto 23. Il centravanti della Dinamo Zagabria ha fatto solamente le prove per ciò che accade al 31′. Mehmedi recupera ottimamente palla sulla tre quarti, appoggia lateralmente per Xhaka che crossa a centro area per il numero 19, il quale gonfia la rete con una splendida torsione sul primo palo. Fino a questo momento, il vantaggio elvetico è meritato. I croati, pure loro scesi in campo con una formazione largamente rimaneggiata, faticano a proporsi dalle parti di Omlin. Tuttavia, tra il 37′ e il 42′ ci arrivano, andando vicini al pareggio con Petković (bella chiusura di Schär) e superando l’estremo difensore del Montpellier con un mancino al volo di Brekalo su un’invenzione «all’indietro» di Bradarić. L’azione del gol è scaturita da un errore di Omeragić, che non ha seguito i compagni, alzatisi nel tentativo di mettere in fuorigioco gli avversari.
Tra il ritorno dagli spogliatoi e l’ora di gioco i due commissari tecnici effettuano la consueta girandola di cambi per permettere a quasi tutti i convocati di assaporare il terreno di gioco. La prima reale chance della ripresa è di marca croata e si tramuta nel vantaggio. Al 67′ Pašalić si incunea alla perfezione su un passaggio dalla sinistra di Budimir e supera un incolpevole Omlin in uscita. La reazione svizzera è nel tiro di Vargas, registratosi sei giri di lancetta più tardi, sul quale Livaković si interpone, negando la gioia del pareggio all’esterno dell’Augsburg. L’entrata di Modrić a un quarto d’ora dalla fine fa alzare in piedi i numerosi tifosi croati presenti, i quali non attendevano altro che vedere all’opera il giocoliere del Real Madrid. All’84’ attimi di paura per Gavranović, che mette male il piede a terra ma che per fortuna, sotto un diluvio universale, si riprende pochi istanti più tardi. La partita, che aveva un valore per il ranking, non mostra più nulla di veramente rilevante fino al triplice fischio finale, se escludiamo l’intervento pericoloso di Jevdaj su Zuber («solo» giallo per il difensore del Bayer Leverkusen). La Croazia si impone in rimonta sulla Svizzera, la quale volerà ora in Spagna per tentare il miracolo contro la Furia Roja.
***
Amichevoli – Kybunpark, San Gallo – 4’500 spettatori
Svizzera-Croazia 1-2 (1-1)
Reti – 31′ Mario Gavranović 1-0, 42′ Josip Brekalo 1-1, 67′ Mario Pašalić 1-2.
Ammoniti – 18′ Mateo Kovačić, 39′ Jordan Lotomba, 90′ Tin Jevdaj.
Svizzera (3-5-2) – Jonas Omlin; Eray Cömert, Fabian Schär (76′ Loris Benito), Bećir Omeragić; Jordab Lotomba, Edimilson Fernandes (62′ Cedric Itten), Granit Xhaka (46′ Remo Freuler), Djibril Sow (64′ Simon Sohm), Ricardo Rodríguez (46′ Steven Zuber); Mario Gavranović, Admir Mehmedi (46′ Ruben Vargas). Allenatore: Vladimir Petković.
Croazia (4-2-3-1) – Dominik Livaković; Filip Uremović (62′ Tin Jevdaj), Domagoj Vida, Duje Ćaleta-Car, Dario Melnjak; Milan Badelj (46′ Marcelo Brozović), Mateo Kovačić (57′ Marko Rog); Josip Brekalo (75′ Ivan Perišić), Mario Pašalić (75′ Luka Modrić), Domagoj Bradarić; Bruno Petković (57′ Ante Budimir). Allenatore: Zlatko Dalić.
