Amichevoli, ancora alla ricerca della brillantezza, il Lugano non va oltre il pareggio contro un meritevole Unterhaching

scritto da Claudio Paronitti

Al terzo giorno di ritiro in quel di Malles Venosta, il Lugano si è confrontato con l’Unterhaching

Cinque giorni dopo essersi imposto sul Bellinzona, il Lugano non è riuscito a ripetersi contro l’Unterhaching. Con una brillantezza tutta da trovare, i bianconeri hanno sbloccato il punteggio con un rigore di Renato Steffen al 66′ per poi venir ripresi all’ultimo da un colpo di testa di Mathias Fetsch

L’avvio di partita rischia di essere scioccante per i bianconeri. Dopo appena ventidue secondi, a seguito di uno scivolone di Johan Nkama, il laterale destro tedesco Markus Schwabl va al cross per Patrick Hobsch, il quale colpisce di testa spedendo la sfera sul montante. Sulla ribattuta, lo stesso Schwabl effettua una conclusione che si spegne sulla rete esterna. Superato questo momento, i ticinesi cercano di comandare il gioco attraverso il possesso palla. La pericolosità in zona offensiva è tuttavia limitata e così René Vollath vive una prima fase tranquilla. La formazione neo-promossa in 3. Liga accetta la manovra avversaria e al quattordicesimo, su un errore in disimpegno di capitan Jonathan Sabbatini, si ritrova la chance di aprire lo score. Il destro di Ben Westermeier è però debole e affatto preoccupante per Šerif Berbić.

Quando sul cronometro si osserva il diciassettesimo minuto, Albian Hajdari inventa un lungo fendente per Boris Babić, il quale sfugge a Benedikt Bauer e propone un potente destro dal vertice dell’area, costringendo l’estremo difensore tedesco ad allungare le braccia verso l’alto e deviare il pallone in calcio d’angolo. Il prossimo momento da annotare sul taccuino è una punizione centrale procurata da Nkama e calciata rapidamente da Sabbatini poco oltre la traversa al minuto ventiquattro. La risposta teutonica è un destro alto di Timon Obermaier a seguito di un calcio d’angolo al ventinovesimo giro d’orologio di un duello finora molto bloccato, come ben testimonia il punteggio di zero a zero. Che potrebbe sbloccarsi al trentaquattresimo, quando Sabbatini regala un contropiede a Boipelo Mashigo, che rientra sul mancino e manda la sfera sulla parte alta dell’asta.

La ripresa, che vede mister Mattia Croci-Torti modificare per otto undicesimi la formazione di partenza, inizia con un pericoloso intervento falloso sulla tre quarti di Noah De Queiroz su Simon Skarlatidis che accende un po’ gli animi in campo. I bavaresi sono più in palla dei sottocenerini e al quinto minuto impegnano Berbić con un tiro centrale dello stesso #30. Trascorrono poco più di centoventi secondi e Mathias Fetsch va a un passo dall’aprire le marcature con un colpo di testa in tuffo bloccato sulla linea di porta dal giovane portiere luganese. Sul fronte opposto, un ottimo dribbling sulla sinistra di Ignacio Aliseda permette a Babić di avvinghiarsi sul pallone come per un rigore in movimento. Il centravanti fallisce però l’opportunità mandando la sfera alle stelle con un improponibile piattone.

Il duello tra Berbić e Fetsch si ripete appena superata l’ora di gioco. Le condizioni sono le medesime (incornata ravvicinata), così come la conclusione dell’azione (gran riflesso del 21enne, sostituito poco dopo da Diego Mina. Ancora l’attaccante tedesco protagonista al minuto sessantaquattro. Nell’occasione, egli imita il collega bianconero Babić, graziando l’FCL dalla capitolazione. Una volta avvicinatisi alla metà della ripresa, il primo spunto di Renato Steffen coincide con un penalty concesso per un atterramento del nazionale rossocrociato. Dal dischetto, il #11 spiazza Kai Fritz, sbloccando un po’ a sorpresa lo score. L’ultimo quarto di gara non offre granché fino all’ultima azione, quando Fetsch trova il meritato pareggio di testa dopo un palo colpito da una girata (sempre con la fronte) di Sebastian Maier.

Archiviato questo secondo test-match estivo, il Lugano attende ora i novanta minuti con il Balingen (Regionalliga Bayern), in programma alle ore 13:00 di sabato 8 luglio 2023.

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Amichevoli estate 2023 – Sportzone Mals, Malles Venosta

FC Lugano vs FC Unterhaching 1-1 (0-0)

Reti – 66′ Renato Steffen 1-0 (rigore), 90′ Mathias Fetsch 1-1.

Ammoniti – nessuno.

Espulsi – nessuno.

FC Lugano (4-3-3): Šerif Berbić (62′ Diego Mina) – Allan Arigoni (46′ Jhon Espinoza), Kreshnik Hajrizi (46′ Noah De Queiroz), Albian Hajdari, Johan Nkama (46′ Milton Valenzuela) – Anto Grgić (46′ Roman Macek), Jonathan Sabbatini (46′ Uran Bislimi), Ilija Maslarov (46′ Gianluca Pizzagalli) – Boris Babić (72′ Yanis Cimignani), Yanis Cimignani (46′ Renato Steffen), Shkëlqim Vladi (46′ Ignacio Aliseda). Allenatore: Mattia Croci-Torti.

FC Unterhaching (4-1-4-1): René Vollath – Markus Schwabl, Dennis Waldner, Josef Welzmüller, Benedikt Bauer – Timon Obermaier – Ben Westermeier, Simon Skarlatidis, Boipelo Mashigo, Aaron Keller – Patrick Hobsch. Allenatore: Marc Unterberger. Nel corso della ripresa sono entrati Sebastian Maier, Mathias Fetsch, Maximilian Welzmüller, Dominik Stahl, Tizian Zimmermann, Fynn Seidel, Kai Fritz, Florian Schmid, Josef Gottmeier, Andreas Hirtlreiter.

Note – 1′ palo di Patrick Hobsch, 34′ traversa di Boipelo Mashigo, 90′ palo di Sebastian Maier /// FC Lugano privo di Mohamd El Amine Amoura, Mohamed Belhadj, Mattia Bottani, Žan Celar, Ayman El Wafi, Hicham Mahou, Lukas Mai, Martim Marques, Sebastian Osigwe e Amir Saipi.

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