Amedeo Stefani: uomo d’altri tempi

scritto da Davide Perego
Ad un certo punto, ho anche pensato che non sarebbe stato male metter su una web radio. Poi però, considerando anche che la natura non è stata molto generosa nei miei confronti in quanto a voce (meglio questo difetto che altri) la scelta di optare per CHalcio.com è stata obbligata. Ci sono però alcuni personaggi che non si possono “tradurre”. E’ il caso di Amedeo Stefani (che ha una voce sicuramente radiofonica) uno con il quale è proprio bello chiacchierare. Dover poi scrivere cosa ci si è detti diventa praticamente impossibile e non potrà mai essere la stessa cosa. Un po’ come mettere un libro in un film.
E allora – per chiudere l’introduzione – scrivo anche che il titolo di questa chiacchierata l’ho scelto appena riagganciato il telefono: “Amedeo Stefani uomo d’altri tempi”. Capita però che lo stesso abbia definito “uomo d’altri tempi” un suo giocatore ma questo non è bastato per farmi cambiare il titolo. Con Amedeo – uomo che ha saputo dimostrare nei nostri confronti un atteggiamento consono anche nei momenti di evidente contrasto tra la redazione e la sua società – è un piacere parlare di tutto. E allora – lasciando ad altre occasioni lo sviluppo di certi argomenti – partiamo dalle considerazioni sul tipo di campionato che vedremo in primavera.
“ Penso che il girone di ritorno, per come si prospetta, sarà affascinante: ci sono due squadre su tutte che punteranno alla promozione ma non mi sorprenderei se ci fosse qualche intruso. Ad ogni modo sarà un campionato diverso da quello del girone di andata. Su questo credo che non ci siano dubbi”.
La tua squadra come si presenterà al via del girone di ritorno ?
“ Sinceramente – in accordo con la società – non abbiamo voluto apportare modifiche di rilievo alla rosa attuale. Credo infatti – anzi sono certo – nella bontà e nella caratura dei giocatori che abbiamo a disposizione. La prima parte di campionato è servita per affinare quello che riguarda il nostro impianto di gioco. Mi sento sereno e sono convinto nel girone di ritorno alzeremo la qualità della nostra trama o almeno faremo il massimo per ottenere questo nostro traguardo. Ne approfitto per fare un grande saluto ed augurare ogni bene a Davide De Bernardi che ci lascia per andare in Canada a studiare ”.
Si chiacchiera molto da qualche settimana in merito alla selezione cantonale che potrebbe anche rappresentare la Svizzera nella prossima UEFA Region’s Cup. Tra gli altri, anche un tuo giocatore è nell’elenco della prima lista di Tazio Peschera.
“ Pietro Pallone è un leader silenzioso e rispettato. Un uomo d’altri tempi oltre ad essere un ragazzo splendido ed un giocatore fantastico. Sono ovviamente contento della sua convocazione. Per contro resto scettico su alcuni parametri che vanno a completare un regolamento forse un po’ troppo di manica larga. Questo è un argomento complesso che senza dubbio può offrire diversi punti di vista. Era però già così quando anch’io ebbi il piacere di partecipare a questa manifestazione”.

Ma questa 2^ Regionale non dovrebbe essere ridiscussa ?

” Rimango giorno dopo giorno perplesso di fronte a quanto accade nel calcio regionale. E’ veramente un peccato che l’assenza di vincoli costringa molti giovani a ridimensionarsi o a modificare il proprio traguardo. Purtroppo il traguardo finale della promozione obbliga i clubs ambiziosi a bruciare le tappe ed a non avere molta pazienza. Il risultato credo sia abbastanza evidente agli occhi di tutti. Ci si emoziona e ci si diverte comunque ma a chiaro scapito della formazione”. (dp)

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