AC Taverne, il post-Kickers con mister Meroni: «Siamo “convalescenti”, però le emozioni e il cuore non ci mancano mai»

scritto da Claudio Paronitti

La seconda apparizione casalinga nel ristretto spazio di quattro giorni ha permesso al Taverne di archiviare l’estromissione dall’Helvetia Coppa Svizzera per mano dei rivali cantonali del Gambarogno-Contone grazie al ritrovato successo in campionato sul Kickers Lucerna

Al termine della sfida della 21a giornata del Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale, ci siamo come d’abitudine affidati al condottiero della squadra giallonera, mister Damiano Meroni, il quale ci ha concesso l’altrettanto consueta intervista post-gara. Eccola di seguito.

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Il Taverne torna al successo dopo due kappaò filati (uno in campionato e l’altro nei preliminari di Helvetia Coppa Svizzera). I tre punti conquistati mettono una certa distanza dai diretti inseguitori. È questo il dato più importante?

«Ai fini della classifica sì. Ma noi cercavamo altre risposte, a seguito dell’ultimo periodo non eccelso. Diciamo che siamo “convalescenti”, non abbiamo trovato ancora quella fluidità di gioco che vorremmo avere. Confidiamo a breve di riproporla per il rush finale di cinque partite. Per contro, in fatto di emozioni e cuore non ci siamo fatti mancare nulla. Sotto due volte nel risultato, abbiamo recuperato (dall’1-2 al novantesimo l’abbiamo girata sin sul 3-2 al 95′, minuto più minuto meno)».

Emmenbrücke e Ascona rallentano. La strada è spianata?

«Rispondendo alla prima questione, in cinque minuti può cambiare tutto, immagina in cinque partite. Tutte le squadre che andremo ad affrontare saranno in lotta per i loro obiettivi, di conseguenza dovremo essere performanti e determinati».

E sabato vi sarà la trasferta a Goldau…

«Eh sì, contro una squadra che ha vinto il derby svittese a Brunnen e arriveranno all’appuntamento belli carichi. Noi non dovremmo essere da meno sotto questo punto di vista».

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