Tornato a calcare il terreno sintetico amico del Campo Comunale, il Taverne ha portato a termine l’impegno che lo vedeva opposto al Brunnen con una fantastica vittoria per 5-0
Appena conclusa la sfida casalinga, ne abbiamo approfittato come di consueto per contattare mister Damiano Meroni, il quale ci ha fornito un’analisi approfondita degli eventi succedutisi contro la formazione confederata. Ecco le sensazioni del condottiero giallonero.
***
Damiano, una vittoria per 5-0, non un risultato «misurato». Come si può commentare?
«Come una partita in cui tutti e diciotto i giocatori hanno svolto il proprio compito nel migliore dei modi e dove tutto quello che ci siamo prefissati prima della partita ha avuto un’evoluzione e una conferma sul campo. Bravi i ragazzi ad approcciarla dal lato mentale con la carica giusta e concentrazione».
Dall’altro lato vi è stato un Brunnen che solitamente è un avversario ostico…
«Gli svittesi contano nelle loro fila alcune individualità, per la categoria, di rilievo. Elementi come Marco Wiget, Jonas Truttmann e Matej Schwendt sono ottimi giocatori e sono il fulcro del loro gioco. E anche sabato, nonostante il due a zero alla pausa, al rientro in campo hanno tentato più volte di rientrare nel risultato e solo grazie alla nostra costante presenza abbiamo mantenuto la porta inviolata. Solo dopo il punto del quattro a zero al 73′ hanno alzato bandiera bianca».
Il prossimo impegno sarà ancora in casa contro l’Ascona, che da neo-promossa sta disputando un ottimo campionato…
«Nel girone d’andata Ascona e Gambarogno-Contone sono state le formazioni che ci hanno creato più problemi nei novanta minuti. I biancoblù hanno trovato subito il ritmo nella nuova categoria e i risultati non sono frutto del caso. Siamo coscienti che sarà una partita difficile, come tutti i weekend del resto. Occorrerà essere sintonizzati in modo adeguato, soprattutto dal punto di vista mentale».
