3L-1: ennesima sfida per mister Bordoli, con i Carassesi sarà come con Contone e Sant’Antonino?

scritto da Roberto Colombo

Mister Bordoli e la salvezza con i Carassesi: «Certo, dovremo lottare ma è possibile, altrimenti non mi sarei rimesso in gioco».

BELLINZONA – Obiettivo salvezza per i Carassesi (Terza Lega, Gruppo 1) che, dopo un’andata molto complicata, nel girone di ritorno non potranno permettersi sbavature. I biancoverdi, che tra meno di una settimana sfideranno l’Insubrica, ripartono con il fiato sul collo: penultimo posto e appena 4 punti in classifica (1 vittoria, 1 pareggio, 10 sconfitte). E le note positive? Sono almeno due: la prima è l’arrivo in panchina di Renzo Bordoli (specialista in salvezze) e la seconda è il ritorno di alcuni nomi importanti come Michele Tundo, Giuseppe Benincasa o Luca Sottocorno, giocatori in grado di fare la differenza, anche se sarebbe un errore pensare che tutto dipenderà soltanto da loro.

Abbiamo fatto due chiacchere con mister Bordoli, per conoscerlo meglio e per farci raccontare che cosa ha in mente per i suoi Carassesi dopo essere rimasto lontano dai campi per circa sei mesi.

CHALCIO: Ciao Mister, quanto ti è mancato allenare?

Renzo Bordoli: «Sinceramente? Non tantissimo, avevo voglia e bisogno di staccare un attimo. Però adesso sono contento di essere tornato e della chiamata arrivata dai Carassesi».

CHALCIO: Come è nata la collaborazione con i Carassesi?

Renzo Bordoli: «Nulla di speciale. Come spesso capita in questi casi credo che tutto sia nato dal passaparola. La società sapeva che ero libero, uno dei loro dirigenti mi conosceva, ci siamo incontrati, ed eccomi qui. I Carassesi sono la ventunesima squadra che alleno».

CHALCIO: Raccontaci di più mister. Quali le esperienze più belle?

Renzo Bordoli: «Né in passato né oggi mi sono mai proposto a una società, sono sempre stato chiamato. Le panchine che ricordo con maggior affetto sono forse quelle con il Contone (oggi Gambarogno Contone) e il Sant’Antonino. Con il Contone era la stagione 2003/04 e subentrai in corsa con la squadra che era al penultimo, mancavano sei giornate alla fine del campionato ma riuscimmo salvarci. Poi, l’anno successivo, ottenemmo la promozione in Seconda Lega, vincendo lo spareggio contro il Paradiso. Dopo il Contone un’altra bellissima esperienza l’ho vissuta come detto al Sant’Antonino: anche qui presi la squadra in corsa che lottava nelle zone basse della classifica di Quarta Lega, riuscimmo a salvarci e nella stagione successiva centrammo la promozione in Terza».

CHALCIO: Mister mi stai dicendo che quest’anno salvi i Carassesi e poi l’anno prossimo lo porterai in Seconda Lega?

Renzo Bordoli (ridendo): «Non scherziamo. Iniziamo a concentrarci su questa stagione. Vogliamo tutti la salvezza, ma per ottenerla dovremo sudarcela sino all’ultima giornata».

CHALCIO: L’anno scorso con i Biaschesi hai ottenuto la promozione in Quarta Lega, ma non sei stato confermato: quanto ti è dispiaciuto?

Renzo Bordoli: «Lo ammetto, mi è dispiaciuto. Ero molto legato al presidente Paolucci, ma poi alla fine dello scorso campionato c’è stata un piccola rivoluzione societaria e così ci siamo separati. Avevamo una bellissima squadra. Sono convinto che avrebbe fatto molto bene anche in Quarta Lega: potevamo puntare alla promozione, al doppio salto dalla Quinta alla Terza Lega. Ma non importa, è andata come sapete, non c’è nessun rancore e ci siamo lasciati comunque in armonia».

CHALCIO: Torniamo ai Carassesi, penultimi con 4 punti in 12 partite, da allenatore è la situazione più difficile in cui ti sei trovato?

Renzo Bordoli: «No, non ricordo bene l’anno, ma la peggiore in assoluto è stato con il Cadenazzo in Terza Lega. Avevo ereditato una squadra all’ultimo posto della classifica a 10 punti dalla salvezza. Era difficilissimo salvarsi, ma ce l’abbiamo fatta. Qui ai Carassesi il punto di partenza è migliore, però c’è tanto da lavorare e non sarà semplice raggiungere l’obiettivo. Molti ragazzi devono prima di tutto cambiare mentalità: meno divertimento e più concentrazione. Naturalmente mi riferisco soltanto al campo, in quell’ora e mezza in cui ci alleniamo dobbiamo pensare soltanto al calcio. Tutto il resto è vietato. Sono un allenatore molto esigente, ma per raggiungere certi risultati bisogna fare così. Poi fuori dal campo possiamo fare quello che vogliamo e divertirci quanto vogliamo. Credo che nelle nostre leghe la concentrazione sia tutto».

CHALCIO: Peggior attacco del girone, ma sono tornati Michele Tundo e Giuseppe Benincasa, basteranno?

Renzo Bordoli: «Tundo non è un giocatore che scopro io. È un attaccante che può fare la differenza perché si allena e gioca in un certo modo. Anche Benincasa ha grandi qualità e siamo contenti che sia tornato, peccato solo che probabilmente non lo avrò a disposizione per le prime partite perché sta recuperando da un infortunio e ci vorrà ancora un po’ di tempo. Poi in rosa ci sono anche altri ragazzi validi, ma come ho già detto bisogna prima di tutto capire che bisogna fare le cose con la giusta serietà, con la testa. Se c’è quella c’è quasi tutto».

CHALCIO: Chiudiamo con una battuta, oggi scommetteresti su mister Bordoli salvo a fine anno?

Renzo Bordoli: «Come sempre sarà il campo a parlare. Sono arrivato in una società molto seria. Dal mercato sono arrivati giocatori validi che potranno sicuramente darci una mano. Certo che scommetterei sulla salvezza dei Carassesi, ho accettato perché ci credevo e ci credo altrimenti non mi sarei rimesso in gioco. A livello sportivo giochiamo tutti per vincere, altrimenti faremmo altro. Poi, se le altre squadre del nostro girone dimostreranno di essere più forti di noi, accetteremo il verdetto senza fare drammi».

MERCATO CARASSESI

ARRIVI: Michele Tundo (attaccante) dal Semine, Giuseppe Benincasa (attaccante) dal Semine, Luca Sottocorno (difensore) dal Semine, Alex Barchitta (centrocampista) dal Monteceneri, Christian Donadelli (difensore) dal Camorino, Enea Macrini (centrocampista).

PARTENZE: Antonino Randazzo (difensore) al Semine, Luigi Fontana (difensore) al Riviera.

CLASSIFICA – TERZA LEGA (GRUPPO 1)

PT G V N P PP GF GS
Collina d’Oro 33 13 11 0 2 -21 48 8
Agno 1 33 13 11 0 2 -40 53 14
Ligornetto 33 13 11 0 2 -49 35 9
Rancate 1 29 13 9 2 2 -36 32 14
Maroggia 24 13 7 3 3 -52 26 22
Comano 20 13 6 2 5 -43 24 27
Lusiadas 17 13 5 2 6 -71 28 37
Melide 1 16 13 5 1 7 -36 22 28
Monteceneri 16 13 5 1 7 -39 19 22
Riva 13 13 4 1 8 -21 28 48
Taverne 2 13 13 4 1 8 -135 20 25
Vacallo 7 13 1 4 8 -21 18 37
Carassesi 4 12 1 1 10 -69 13 47
Insubrica 2 12 0 2 10 -52 15 43

RECUPERO – 13ª GIORNATA

Mercoledì 4 marzo Insubrica – Carassesi (20.45 Seseglio, Seseglio)

Leggi anche questi...