3a lega gruppo 2: il Moesa si candida come terzo incomodo

scritto da [fm]

Al San Fedele di Verscio va in scena la partita tra i padroni di casa e il Moesa di Stefano Lanza. Le due squadre in classifica sono appaiate a pari merito al 3°posto con 28 punti e la partita si prospetta quindi interessante.

Come ad ogni turno infrasettimanale entrambe le squadre lamentano varie assenze che vengono colmate da giocatori prelevati dagli allievi o da società con le quali esiste un accordo ufficiale di collaborazione.

Nonostante ciò le aspettative non vengono tradite. I grigionesi partono forte e mettono sotto la compagine di casa sprecando una bella occasione dopo pochi minuti. I ticinesi si difendono bene e all’11’ minuto il centravanti Sugar si crea abilmente un’occasione da solo partendo da metacampo e ritrovandosi a tu per tu col portiere avversario viene tradito da un terreno non in perfette condizioni e conclude malissimo.

Al 18′ minuto scatta il primo giallo e ad accaparrarselo è Pfisterer, terzino destro del Moesa, con un duro intervento a centrocampo. Pochi minuti dopo anche il Verscio timbra il cartellino degli ammonimenti con Krstic che in scivolata colpisce l’avversario invece del pallone.

Dopo 25 minuti di gioco la partita si accende e diventa molto piacevole. Uno scambio in attacco tra Beutler e Sugar rischia di portare in vantaggio il Verscio ma la difesa degli ospiti regge. Il Moesa risponde un minuto dopo con un tiro da fuori area che però non impensierisce Manev.

Al 28′ il Verscio sfiora il vantaggio colpendo il palo su un pallonetto fuori area di Roccuzzo che ha cercato di approfittare di un’incomprensione della difesa grigionese. Passano solo due minuti e l’occasionissima è di nuovo per il Moesa con Bassi che imbeccato ottimamente in profondità calcia fuori da ottima posizione.

Dopo altre due interessanti giocate, una per parte che però sono finite in nulla, il Moesa passa in vantaggio con l’ala destra Giacomo Rizzi. Una rete pregevole che il no. 23 si è cercato e guadagnato dapprima seminando il panico sulla sua corsia ed in seguito accentrandosi e scambiando al limite dell’area con un compagno per poi concludere a rete con un tiro nell’angolino destro sul quale l’estremo difensore del Verscio non può nulla.

Fino alla pausa non succede più nulla e all’inizio del secondo tempo i gialloneri dei mister Fornera e Mancini sembrano essere un po’ più timorosi rispetto alla prima frazione di gioco. Infatti è spesso e volentieri il Moesa a trovarsi nella zona dell’area avversaria con il neoentrato Cereghetti a sostituire il compagno Rogic.

Al 60′ il Moesa ha l’occasione per chiudere definitivamente la partita grazie ad un chiaro rigore per un fallo di William Haugaard e sanzionato con un cartellino giallo. Il no. 10, Martino Bassi però calcia come peggio non potrebbe e cercando l’angolino alto alla sua destra spedisce fuori di parecchi metri.

La partita non regala più molte emozioni se non due duri contrasti di gioco che causano due sostituzioni obbligatorie per il Verscio e la visita al pronto soccorso per Oliver Haugaard, toccato duro all’anca, e per Sebastiano Rossi che invece ha preso un forte colpo al volto con copioso sanguinamento e ha rimediato anche un “pestone” alla mano vistosamente bendata.

Nei minuti finali non vi è nemmeno stato il classico arrembaggio per cercare il disperato pareggio e merito di questo va dato senza dubbio ai grigionesi che hanno continuato a pressare gli avversari molto alti impedendo di fatto la continua ripartenza delle azioni.

È dunque il Moesa a candidarsi come terzo incomodo nella corsa alla promozione che, seppur segnata, può dare ancora parecchie sorprese.

Leggi anche questi...