Il campionato 2019-2020 del Lugano Under 21, inserito nel Gruppo 6 di Seconda Lega Interregionale, è terminato all’ottavo rango con la conquista di 19 punti
La conclusione anticipata dell’annata agonistica non ha permesso ai giovani bianconeri di scendere in campo in questo nuovo anno solare. Ma come è stata presa la scelta dell’ASF in riva al Ceresio? Lo abbiamo chiesto al tecnico Fernando Cocimano, il quale ci ha raccontato quanto segue:
«Per quanto riguarda alla decisione di potrre fine alla stagione, sono d’accordo con la Federazione, in quanto non avrebbe avuto senso mettere a rischio la salute di tutti. Anch’io, come tutti, penso che la cosa più bella è potersi allenare e giocare, ma in questo momento non credo che ci siano le condizioni per farlo in modo sicuro.
Invece, mi stupisce parecchio la decisione presa per quanto riguarda le due massime categorie del calcio svizzero che non sono state sospese, come lo hanno fatto altre Federazioni. Capisco gli interessi economici, ma da quando è iniziata la pandemia sentiamo dire che prima di tutto c’è la salute e in questo caso non vedo in che modo si pensa alla salute dei giocatori, dato che il calcio è un gioco di contatto.
Fino ad ora i ragazzi hanno ricevuto tutte le settimane un programma di quattro allenamenti fisici da svolgere anche in questi giorni. Per quanto riguarda al dopo 11 maggio, aspetteremo la comunicazione della società per sapere come comportarci. Anche in questo caso dipenderà da cosa succederà con la prima squadra».
