Il Gamabrogno-Contone batte in trasferta il Vedeggio per 4 reti a 3.
Ci attendeva una partita eccitante ma mai avremmo pensato di assistere ad una scorpacciata di gol. La sfida ai fini della classifica era cruciale per entrambe le squadre: il Vedeggio doveva rialzarsi dopo la sconfitta a Stabio contro il Castello; il Gambarogno doveva dare seguito all’importante vittoria, acciuffata in extremis, ai danni del Minusio.
Protagonista dei primi minuti di gara non è solo la bambina invasore di campo, che impedisce il gioco per i primi minuti di gara; è la squadra di casa ad evidenziarsi, partendo con un piglio più combattivo rispetto all’avversario. Nonostante lo start positivo del Vedeggio, è il Gambarogno a rompere il ghiaccio: Carvalho da Silva riceve un lungo lancio dalla difesa e di prima intenzione innesca la punta esterna Natiello, che rientra e conclude con un tiro centrale che, seppur potente, non sembrava irresistibile per l’esperto Capelletti. Sul terreno di gioco sussistono due modi di interpretare l’azione: le geometrie studiate degli ospiti contro la creatività e l’intraprendenza degli attaccanti del Vedeggio.
La squadra di Gatti si mantiene nella metacampo offensiva ma manca il tocco decisivo. Giunti al 40’, arriva il raddoppio della squadra in divisa bianca, complice una disavventura del portiere di casa: Capelletti, pronto per rilanciare l’attacco dei suoi, scivola e consegna la palla a Borga, posto nei pressi del cerchio di centrocampo e, visto l’estremo difensore fuori posizione, non ci pensa due volte e lo scavalca con un delicato pallonetto. I blaugrana non ci stanno e così Pavanello, al minuto 43, accorcia le distanze con una botta da fuori area.
La squadra in svantaggio è agguerrita e nel secondo tempo ha un solo obiettivo: raggiungere il pareggio; e sono di Fotapimo le due occasioni più importanti di inizio ripresa, entrambe giunte su conclusione aerea: la prima finisce alta, nella seconda invece Martinoli salva il risultato respingendo la palla che sembrava destinata all’angolo basso. Poco dopo, Komadina sfiora l’incrocio dei pali ma ancora non arriva il gol del pari. Il Gambarogno, come sparito per venti minuti, si rifà vivo con una pericolosa conclusione che però Pedrazzini (entrato a fine primo tempo in sostituzione dell’esperto portiere titolare) neutralizza con un salvataggio spettacolare. Nemmeno un giro di orologio e l’arbitro, durante l’azione successiva, aggiudica al Vedeggio il rigore per fallo di mano; Spini realizza e, al 65’, porta il risultato sul 2 a 2.
Il meritato pareggio non dura molto, infatti un pasticcio difensivo dei casalinghi consente a Rizzello di sfruttare il rimpallo e andare in gol, riportando gli ospiti ad una misura di vantaggio, al 71’. Nelle file del Vedeggio entra in campo Giallonardo il quale ha, dopo pochi minuti, una golosa occasione di testa, ma la mira non è precisa. Entrati nei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, la squadra che insegue in classifica generale il Balerna capolista, chiude definitivamente la partita in contropiede grazie al gol realizzato da Zanini. Sarebbe sbagliato pensare ad una resa da parte della squadra di Cadempino: infatti portatosi in attacco alla disperata, Barella trova la rete del risultato finale di 3 a 4, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla mediana.
Dal duello di questa sera esce vincitore il Gambarogno che, con i tre punti conquistati, può ambire ancora alla testa della classifica, sperando in un passo falso del Balerna, impegnato nella mattinata di domenica a sfidare l’ambizioso Arbedo. Diversamente, il doppio K.O. consecutivo del Vedeggio vede distanziarsi le posizioni al vertice.
