Young Boys, il ritorno è stato figlio dell’andata: dominio su tutta la linea, ma troppe occasioni gettate al vento

scritto da Claudio Paronitti

La gara di ritorno del playoff di UEFA Champions League è stata figlia di quella di sette giorni prima e avrebbe dovuto vedere un dominante Young Boys segnare senza subire. Peccato che il primo intento si sia verificato solamente dopo la rete del vantaggio serbo…

Nella bolgia dello Stadion Rajko Mitić, per i comuni mortali il Marakana, i ragazzi di Gerardo Seoane si sono fatti valere per il possesso palla, ma non per la conversione delle numerose opportunità create, in particolare nel corso della ripresa. Dopo una prima frazione all’«acqua di rose», al rientro dagli spogliatoi i gialloneri si sono mostrati più volenterosi e intenzionati a modificare a proprio favore il punteggio sul tabellone. La conclusione di Michel Aebischer non ha però trovato fortuna, finendo alta di un’unghia.

La continua pressione attuata nei confronti della retroguardia della Stella Rossa non ha trovato la conseguente rete dello zero a uno. Anzi, sull’unica vera ripartenza della partita dei padroni di casa ecco giungere il punto che ha messo kappaò i gialloneri. Un gancio all’addome talmente forte e brutale che, in fondo, ha fatto la differenza. E questo nonostante il gol di Saidy Janko, aiutato da una deviazione di testa di El Fardou Ben Nagouhane.

Dopo lo splendido percorso della scorsa stagione, per l’YB si prospetta dunque un’avventura in UEFA Europa League, competizione in cui giocherà al fianco di Basilea e Lugano. La delusione nelle fila del club della capitale è tanta. Che abbia qualche influenza anche sul prosieguo della stagione?

Leggi anche questi...