La storia recente dell’FF Lugano 1976 si riempirà di un’altra pagina questa sera, quando le ragazze bianconere affronteranno le inglesi del Manchester City nel ritorno dei sedicesimi di finale di UEFA Women’s Champions League
A due settimane di distanza dal primo confronto in assoluto su suolo internazionale, terminato con una netta e logica sconfitta per 1-7, le giocatrici ticinesi, che sanno di non avere chance di superare il turno, si godranno ogni momento trascorso all’interno e al di fuori del rettangolo verde dell’Academy Stadium.
Su sponda Citizens la situazione è completamente differente. Gli obiettivi stagionali riguardano la conquista di un trofeo importante. Campionato o Champions, stando a quanto spiega il tecnico Nick Cushing nel pre-partita, è indifferente: «Non direi che una delle due competizioni ha la priorità. Essere il miglior team e dominanti su suolo nazionale è sempre ciò che ci prefiggiamo. Per quel che concerne la Champions League, abbiamo raggiunto due semifinali nelle ultime tre stagioni, senza tuttavia qualificarci per l’atto conclusivo, nonostante i progressi mostrati. La scorsa stagione è stata una grande delusione. Quindi c’è ancora più motivazione per andare il più lontano possibile. Comprendiamo però quanto difficile sia questa competizione».
