UCL, lo Young Boys fa la partita ma a passare il turno è la Stella Rossa: per i bernesi sarà solo Europa League

scritto da Claudio Paronitti

Costretti a segnare e vincere per ottenere il biglietto per la ricca fase a gironi di UEFA Champions League, lo Young Boys riesce nell’intento solamente a metà in quel di Belgrado. Pur facendo la partita, i gialloneri peccano troppo in zona offensiva e subiscono la rete che decide il doppio confronto con l’unico tiro in porta della sfida della Stella Rossa. I bernesi, malgrado il pareggio siglato da Janko (ufficialmente un’autorete di Ben), vengono retrocessi in UEFA Europa League, dove accompagneranno Basilea e Lugano

Rispetto al confronto d’andata, nel quale i gialloneri si erano mostrati pericolosi sin da subito, nella bolgia del Marakana i ragazzi di Seoane fanno sì la partita mantenendo il possesso della sfera per la maggior parte del tempo, non riuscendo tuttavia a impensierire un tranquillissimo Borjan. Nella prima mezz’ora l’intensità ospite è elevata, ma i serbi sono ben messi in campo e non permettono alcuna conclusione verso la propria porta. Per contro, i padroni di casa non si smentiscono e vedono sventolarsi in faccia ben tre cartellini gialli nei primi trentuno minuti.

La prima chance della sfida giunge al 33′ direttamente su punizione di Aebischer da posizione defilata, respinta da Borjan con i pugni in calcio d’angolo. L’apatia offensiva da ambo le parti fa in modo che la prima frazione si chiuda con un nulla di fatto, logica conseguenza di un gioco stagnante a centrocampo che serve solamente al gruppo balcanico.

La cantilena non si modifica nemmeno al rientro dagli spogliatoi, l’YB tenta la sorte con una conclusione dal limite dell’area di Aebischer. Il numero 20, servito da Ngamaleu, autore di uno slalom nei sedici metri, calcia di un nulla sopra la traversa. Al 57′ doppia occasione (un po’ casuale a dire il vero) per i bernesi: un cross di Ngamaleu deviato in partenza viene letto male da Borjan, che cercando di controllare manda la sfera sulla parte alta della traversa. Subito dopo Assalé è il più veloce a colpire il pallone, ma esso non vuole proprio entrare.

Alla prima vera opportunità dell’intero incontro da parte serba arriva, con la complicità della passività della retroguardia giallonera, l’immeritato vantaggio dei padroni di casa. Una sgroppata sulla sinistra di Rodić viene vista da Marin, che serve sulla corsa il compagno, il quale giunge sul fondo e crossa al centro per il gigante Vukanović, che anticipa capitan Lustenberger e infila la rete dell’uno a zero alle spalle di un incolpevole von Ballmoos. Un paio di giri d’orologio più tardi, l’YB si crea la grande occasione di riaccendere la fiammella della speranza, ma Fassnacht getta al vento la chance da ottima posizione.

Per l’ultimo quarto di gara Seoane si gioca l’«all in», inserendo contemporaneamente Sulejmani e Hoarau nella speranza di riagguantare il risultato al più presto e di provare poi a vincere il confronto. La mossa si rivela fruttuosa a metà, perché all’82’ Ben devia nella propria porta un tiro sbilenco di Janko dal limite. Nonostante la costante pressione nei minuti rimanenti, lo Young Boys non riesce più a passare (anche a causa dell’intervento decisivo di Borjan sulla botta da fuori area di Nsame al 92′) e, dopo l’avventura della passata annata nella massima competizione europea per club, deve accontentarsi di giocare i suoi incontri a livello continentale al giovedì sera assieme a Basilea e Lugano.

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UEFA Champions League 2019-2020, ritorno playoff – Stadion Rajko Mitić, Belgrado

FK Crvena Zvezda-BSC Young Boys 1-1 (0-0) [andata: 2-2] – aggregate: 3-3

Arbitro – Anthony Taylor (Inghilterra).

Reti – 59′ Aleksa Vukanović 1-0, 82′ El Fardou Ben Nabouhane 1-1 (autorete).

Ammoniti – 18′ Nemanja Milunović (fallo), 21′ Miloš Degenek (fallo), 32′ Marko Gobeljić (fallo), 36′ Cédric Zesiger (fallo), 79′ Tomané (fallo), 94′ Guillaume Hoarau (fallo), 95′ Dušan Jovančić (proteste).

Espulso – 96′ Tomané (doppia ammonizione).

FK Crvena Zvezda (4-2-3-1) – Milan Borjan; Marko Gobeljić, Nemanja Milunović, Miloš Degenek, Milan Rodić; Dušan Jovančić, José Cañas; Mateo García (69′ El Fardou Ben Nabouhane), Marko Marin, Aleksa Vukanović (83′ Mirko Ivanić); Richmond Boakye (61′ Tomané). Allenatore: Vladan Milojević.

BSC Young Boys (3-4-3) – David von Ballmoos; Frederik Sørensen, Fabian Lustenberger, Cédric Zesiger (52′ Christian Fassnacht); Saidy Janko, Vincent Sierro (65′ Miralem Sulejmani), Michel Aebischer, Jordan Lotomba; Roger Assalé (65′ Guillaume Hoarau), Jean-Pierre Nsame, Nicolas Moumi Ngamaleu. Allenatore: Gerardo Seoane.

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